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Tratto da OttolinaTV

Il presidente di Haiti, che è salito al potere dopo l’assassinio del suo predecessore per mano di un commando di mercenari colombiani addestrati negli USA e che non ha mai ricevuto nessun mandato popolare, si è rivolto al consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e al governo degli Stati Uniti supplicandoli di intervenire armi alla mano nel suo stesso paese

La tenuta del suo gruppo di potere è messa in discussione alla mobilitazione delle masse popolari, che da mesi sono tornate a invadere strade e piazze del paese un giorno si e l’altro pure

Sono in gran parte sostenitori dell’ex presidente Jean Bertrand Aristide, il Mandela dei Caraibi, che per due volte in passato ha vinto regolarmente le elezioni con percentuali bulgare, ed entrambe le volte è stato deposto da un golpe che ha visto il coinvolgimento diretto di USA, Francia e Canada

E’ l’ultimo episodio di una storia che va avanti da oltre due secoli

Haiti infatti è il primo paese al mondo ad aver guadagnato l’indipendenza dal giogo coloniale e l’unico al mondo ad averla ottenuta attraverso la rivoluzione degli stessi schiavi

E proprio in quanto nazione di schiavi neri liberati, per l’ordine mondiale dominato dagli occidentali che sulla schiavitù si fondava l’esempio di Haiti ha sempre rappresentato una terribile minaccia. E farla fallire per l’occidente bianco è sempre stato un imperativo categorico

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