Un medico del Walter Reed dopo la passeggiata per salutare i fans: “Chi era in auto con lui ora potrebbe ammalarsi e morire”.
Un’irresponsabilità sbalorditiva”: Donald Trump è uscito in automobile dal Walter Reed Medical Center per andare a salutare i supporters che stazionavano fuori dall’ospedale. Il presidente, seduto nel sedile posteriore dell’auto, indossava la mascherina. Ma il dottor James Philips, assistant professor alla Georgetown University, chief of Disaster Medicine al dipartimento di Medicina di emergenza e analista della Cnn che frequenta anche il Walter Reed, lo definisce un irresponsabile. E intanto secondo i media Usa il presidente sapeva di essere contagiato già prima di concedere l’intervista a Fox News in cui ha annunciato la positività di Hope Hicks.
Nell’ordine: ieri Trump aveva preannunciato in un video postato su Twitter una “piccola visita a sorpresa” ai suoi fan che stavano fuori dell’ospedale, “patrioti con le bandiere che portano il mio nome, che amano il nostro Paese”. Quando lo ha postato stava già uscendo dal Walter Reed. I video che circolano sui social mostrano il presidente, con la mascherina in volto, seduto sul sedile posteriore di un Suv nero, mentre saluta la folla riunita fuori dall’ospedale. In auto con Trump, oltre all’autista, c’era un’altra persona con camice e mascherina. Ovazioni e acclamazioni hanno accompagnato il giro del presidente vicino all’ospedale fino al suo rientro, mentre alcune voci lo danno in uscita dal nosocomio già oggi.
Ma poi è sceso in campo su Twitter il dottor Philips. In una serie di tweet il medico ha criticato il tycoon: “Il suv presidenziale non è solo a prova di proiettili ma anche ermeticamente sigillato contro un attacco chimico. Il rischio di trasmissione Covid-19 all’interno è alto come quello di uscire dalle procedure mediche. L’irresponsabilità è sbalorditiva”.
E poi, ancora più esplicitamente: “Ogni singola persona che si trovava nel veicolo durante il giro presidenziale completamente inutile ora deve essere messa in quarantena per 14 giorni. Potrebbero ammalarsi. Possono morire. Per una sceneggiata politica. Gli è stato ordinato da Trump che dovevano mettere a rischio le loro vite per una sceneggiata. Questa è follia”.
5 ottobre 2020