Lo ha reso noto il presidente della Lituania Dalia Grybauskaite durante l’incontro con il suo omologo ucraino Petr Poroshenko. In precedenza la Francia e la Germania hanno rifiutato di inasprire sanzioni contro Mosca in seguito all’incidente nello stretto di Kerch.
“Noi sappiamo che nessuna organizzazione internazionale non ha introdotto sanzioni contro la Russia dopo l’incidente dello stretto di Kerch, però abbiamo introdotto delle proprie sanzioni nazionali in protesta contro l’attacco avvenuto nello stretto di Kerch”, ha detto.
Dalia Grybauskaite ha voluto evidenziare che non è facile essere i primi ad introdurre sanzioni.
“Per esempio, riceviamo minacce personali dalla Russia, in particolare i miei ministri, il mio ministro degli Esteri”, racconta il presidente lituano non precisando minacce di che tipo ricevono i ministri e di quali sanzioni si tratta.
Il canale ucraino 1+1 comunica che la Linuania non intende lasciar entrare nel Paese gli individui che hanno partecipato al sequestro delle tre navi ucraini che hanno violato le acque territoriali russe.
07.12.2018