Gli Stati Uniti cercano d’applicare tattiche di destabilizzazione provate nell’Isola come parte della loro strategia contro paesi con vocazione sociale e progressista.
Lo schema sovversivo disegnato per Cuba dal Governo degli USA, dopo un raccolto d’innumerevoli fallimenti nel suo obiettivo di far cadere la Rivoluzione e restaurare il capitalismo nell’Isola, oggi si estende come un modello contro altri governi che incomodano Washington.
La Bolivia, vittima recente di un tentativo di colpo di Stato nel peggiore stile delle «gorillate» di decenni passati guida la lista delle nazioni dove, secondo la Casa Bianca si deve applicare il patron sovversivo.
Una ONG argentina chiamata Cultura Democratica serve da piattaforma per la sua implementazione.
Un documento di questa organizzazione, intitolato «Appoggio alla società civile cubana come metodo di pressione a governi totalitari», prova la sua possibile applicazione in Bolivia , e pone in rilievo il suo ruolo in questa trama.
Il documento segnala che «a partire dall’analisi della messa a fuoco política degli USA, nel rafforzamento della democrazia e l’ uso legittimo degli agenti di cambio nella società cubana, dove la cultura democrática gioca un ruolo significativo nell’appoggio all’opposizione cubana, proponiamo una visione similare per la sua applicazione in Bolivia.»
Poche volte si è vista una cosa vergognosa simile nella quale l’embrione sovversivo descrive con dettagli la maniera in cui dall’alta direzione politica statunitense si organizza e promuove contro Cuba il sistema di misure finanziarie ed economiche del blocco, la formazione di agenti di cambio, il lavoro contro la gioventù, etc…, e quanto sarebbe utile applicare questa esperienza contro altri paesi della regione.
L’opuscolo enfatizza in uno dei suoi paragrafi che, secondo loro «la pratica ha dimostrato che si riescono a risvegliare sentimenti e azioni contro il regime dal suo nucleo vitale, che è la gioventù»
D’altro lato menziona gli implicati diretti, ossia alcuni degli operatori con «esperienza», como Micaela Hierro, fondatrice e presidente della Associazione Cultura Democratica, utilizzata dalla NED come intermediaria per finanziare organizzazioni come il Movimento San Isidro, e quelli ch maneggiano ifili delle marionette tra le quali la Usaid la NED e Atlas Network.
Quest’ultima organizzazione viene elogiata nel documento per aver fatto sì che un artista cubano sia stato premiato con il Latin Grammy, «dando a questa figura un livello internazionale, una bassezza che non necessita commenti.
La relazione di questo progetto, con il tentativo di far cadere con la forza, di recente, il Governo legittimo di Luis Arce in Bolivia, e altre azioni simili avvenute negli ultimi anni che coinvolgono gli stessi operatori che lavorano contro Cuba, può apparire casuale ad alcuni, ma senza dubbio non possiamo tralasciare che lo schema elaborato dal potere statunitense è frutto del perfezionamento della guerra ibrida per destabilizzare il continente.
Conservare la sua egemonia su quelli che continuano a considerare «il cortile di dietro» è una grande priorità e per ottenerla non si fermano di fronte a niente.
Finanziamenti da parte del governo degli USA, delle azioni destabilizzanti contro Cuba, Nicaragua e Venezuela nel 2024.
– 25 milioni di dollari, che significano un incremento del 25 % rispetto al 2023, sono stati destinati per finanziare le azioni sovversive contro Cuba nel 2024.
– Inoltre, 25 milioni sono stati destinati per l’Ufficio di Radiodiffusione a Cuba, ossia Radio e tv Martí.
– Contro il Nicaragua sono stati destinati fondi che toccano i 15 milioni.
– Nel caso del Venezuela, 50 milioni di dollari sono stati sborsati per attizzare lo scontro sotto la presunta bandiera dei diritti umani e la società civile.
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AZIONI CONTRO CUBA NEL 2024
– Utilizzano fatti associati ai medici cubani sequestrati in Kenia per armare una nuova offensiva della comunicazione di discredito verso il nostro paese.
– Diffondono linee di lavoro per piattaforme associate all’impalcatura sovversiva e a influencers anticubani di Miami.
– Orientano ad approfittare la situazione dei collaboratori internazionalisti per continuare ad emettere messaggi sul «lavoro schiavo», «cosa che dobbiamo continuare a manipolare».
– Un’informazione filtrata recentemente mostra una serie di manovre realizzate per indurre l’inflazione all’interno del mercato cubano.
– La strategia si divide in quattro tappe: la mancanza di rifornimenti, l’inflazione indotta, il boicottaggio delle risorse e il blocco finanziario.
– Fonti di Miami hanno rivelato piani di politici anti cubani per danneggiare i cubani dentro e fuori dall’Isola.
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– È uscita alla luce l’Operazione Streaming, una recente creazione dei servizi d’intelligenza degli Stati Uniti, con l’obiettivo di manipolare avvenimenti e figure della Storia di Cuba. ( GM/ Granma Int.)
16 luglio 2024
Fonti: Ragioni di Cuba e PL