Ricordate cosa si diceva tempo addietro…
Adesso che sono stati condannati in 1° grado – anche per questa cosa – cosa racconteranno agli italiani per mitigare i loro disastri (per non dire altro) che è una “giustizia ad orologeria…” o quali altre fesserie?
MOWA
di Veronica Di Benedetto Montaccini
L’ex presidente della Lombardia film commission, Alberto Di Rubba, e il commercialista Andrea Manzoni sono stati condannati rispettivamente a 5 anni e 4 anni e 4 mesi. Lo ha deciso il gup Guido Salvini nel processo con rito abbreviato in cui sono imputati per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e di peculato per aver predisposto, con altri, un bando “ad hoc” per far acquistare alla Lombardia commission un capannone a Cormano (Milano) di proprietà dell’Immobiliare Andromeda, come nuova sede della fondazione e poi avrebbero distratto 800mila euro di fondi regionali nell’ambito dell’operazione immobiliare.
Il giudice ha alzato le pene di quattro mesi a ciascuno dei due ex contabili della Lega rispetto alle richieste del procuratore aggiunto Eugenio Fusco e il pm Stefano Civardi. Inoltre nei confronti di Di Rubba e Manzoni e’ stato disposto l’interdizione perpetua dai pubblici uffici ed in stato di interdizione legale durante l’esecuzione della pena. Alle due parti civili la Lombardia film commission e al comune di Milano il gup ha assegnato una provvisionale provvisoriamente esecutiva rispettivamente di 150.000 euro di 25.000 euro.
“Massimo rispetto per la sentenza e massimo dissenso per la sentenza”. È il commento a caldo dell’avvocato, professore Piermaria Corso, alla sentenza del gup di Milano Guido Salvini che ha condannato i suoi assistiti Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni. Interpellato sulla decisione del giudice di alzare le pene di 4 mesi rispetto alla richiesta della Procura, il legale ha replicato seccamente: “Non cambia moltissimo”. Sulle scelta di ricorrere in appello, l’avvocato Corso ha detto: “Sicuramente sì”.
3 Giu. 2021