di Pierfrancesco Pallante
Gran Bretagna e Norvegia formeranno una nuova coalizione marittima con altri Stati desiderosi di fornire aiuti navali all’Ucraina. Lo ha reso noto il ministero della difesa britannico.
“La nuova coalizione marittima – è stato chiarito – lavorerà a stretto contatto con la Marina ucraina e il Ministero della Difesa per sviluppare una serie di capacità, compreso il rapido sviluppo di una forza marittima nel Mar Nero, continuando a sviluppare un Corpo dei Marines ucraini e mezzi di pattugliamento fluviale per difendere vie navigabili costiere e interne”.
In questa cornice, il Regno Unito fornirà all’Ucraina due navi dragamine: “Il segretario alla Difesa Grant Shapps annuncerà oggi a Londra l’acquisizione di due navi di bonifica dalle mine della classe Sandown (MCMV) da parte dell’Ucraina attraverso UK Export Finance”.
Ma secondo alcune fonti, il Regno Unito non si limita a fornire armi e munizioni. Fra gli altri il giornalista polacco Zbigniew Parafianowicz afferma che le forze speciali britanniche operavano sul terreno in Ucraina alcune settimane dopo l’invasione russa dell’anno scorso.
Il giornalista – corrispondente dall’Ucraina per un quotidiano di Varsavia – ha dichiarato che un ministro del governo polacco gli disse di essersi imbattuto in commando britannici a metà marzo 2022 mentre viaggiava tra Kiev e la città di Zhytomyr.
Il ministro avrebbe detto: “Era un periodo in cui i russi erano ancora a Bucha e la strada era una zona grigia. Era possibile imbattersi in russi. Abbiamo superato l’ultimo checkpoint… chi abbiamo incontrato dopo? Soldati ucraini e… forze speciali britanniche. In uniforme. Con le armi. Si muovevano con gli ucraini su camion e fuoristrada dotati di radar di artiglieria.”.
11 dicembre 2023