Wikileaks ha denunciato il provvedimento affermando che “oggi è un giorno triste per la libertà di stampa e la democrazia britannica”. “(La ministra) Patel sarà sempre ricordata come una complice degli Stati Uniti nel loro obiettivo di trasformare il giornalismo investigativo in lavoro criminale”, secondo l’organizzazione.
La ministra dell’Interno britannica Priti Patel ha infatti approvato l’estradizione di Assange negli Stati Uniti dopo che un tribunale di Londra ha emesso un ordine formale di estradizione ad aprile, consentendo a Patel di approvare il suo trasferimento.
Tuttavia, secondo quanto comunicato dal Ministero dell’Interno britannico, Assange ha il diritto di impugnare la decisione per 14 giorni.