L’ex presidente socialista brasiliano
Luiz Inácio Lula da Silva assicura che la sua possibile candidatura alle prossime elezioni presidenziali in Brasile mira a sconfiggere il fascismo.
Lula, che ha governato il Brasile per due mandati, ha spiegato sabato scorso perché pensa di candidarsi alle elezioni di ottobre: “Perché un tipo come me, che è già stato presidente, sta pensando di tornare? Poiché c’è bisogno che sia io il candidato. E non lo dico per arroganza, ma perché mai prima d’ora questo paese ha avuto così tanto bisogno di un governante che pensi veramente al popolo e a sconfiggere il fascismo.
Se la polarizzazione continua così fino a settembre, sono sicuro che il popolo brasiliano darà un colpo al fascismo e ripristinerà la democrazia in Brasile.
Con il governo Bolsonaro il nostro paese è stato sottoposto ad un processo di distruzione economica.
Avevamo Petrobras, una industria statale petrolifera fantastica, abbiamo petrolio sufficiente, quello che ci manca sono le raffinerie perché si è smesso di costruirle, pertanto oggi 392 grandi imprese brasiliane stanno importando benzina dagli Stati Uniti pagandola in dollari.
Non solo, siamo i terzi produttori al mondo di alimenti di base e il primo produttore di proteine animali in America Latina ma abbiamo milioni di brasiliani che soffrono la fame.
La fame è una malattia che non fa male a chi non la sente.
È una delle cose più barbare che l’umanità abbia permesso che succeda poiché siamo in grado di produrre alimenti per tutti ma 9 milioni di brasiliani hanno vera e propria fame e 116 milioni non hanno alimenti sufficienti.
Se vincerò le elezioni la mia priorità sarà mettere le esigenze dei poveri nel bilancio dello Stato ed il secondo passo sarà mettere le tasse ai redditi dei ricchi perché molti di loro non pagano quasi niente.
L’obiettivo è costruire un governo anti-neoliberista, popolare e democratico.
Il nostro avversario (Bolsonaro) è uno che, secondo le statistiche sulla stampa, racconta otto bugie al giorno e l’unica cosa che gli piace fare sono le sfilate coi motociclisti senza che abbia mai visitato la salma di qualcuno morto a causa del Covid-19.
A partire da adesso dovremo stare molto attenti con la sua fabbrica di bugie, con la tattica delle bugie della famiglia Bolsonaro e con i loro miliziani […] perché è così che hanno vinto le elezioni del 2018 e non giocheremo a quel gioco subdolo” ha sottolineato Lula in un incontro col Movimento dei Senza Terra (MST), parlando delle sue origini povere e del suo passato di lavoratore in quanto unico candidato a conoscere da vicino la situazione dei poveri del Paese.
Alla domanda sulla polarizzazione della politica brasiliana, Lula ha risposto che non vede alcun problema al riguardo: “Questa parola polarizzazione non so chi sia stato il genio che ha iniziato ad usarla come qualcosa di problematico per demonizzare il confronto politico in corso. La polarizzazione esiste in qualsiasi paese quando c’è una disputa tra due persone ed è una cosa sana”, ha sottolineato.
Dopo aver recuperato i suoi diritti politici nel marzo 2021, l’ex leader operaio guida tutti i sondaggi d’opinione verso il voto del 2 ottobre.
Nei seguenti link i video con le dichiarazioni di Lula:
https://www.hispantv.com/…/539588/lula-elecciones-fascismo
https://www.hispantv.com/…/lula-fabrica-mentiras-bolsonaro