DarkSide – Storia segreta d’Italia guarda con interesse a un’ampia e difficilmente raggruppabile casistica di ciò che a pieno titolo può rientrare nella categoria dei “misteri”. Quale modo migliore, allora, per iniziare la seconda stagione con un ospite che non ha bisogno di grandi presentazioni? Riportiamo di seguito il suo profilo tracciato da Archivio ‘900.
In magistratura dal 1979, è stato pretore a Riesi (CL), giudice di Corte d’Assise a Bologna, giudice istruttore penale e giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Roma. è componente della Commissione per l’applicazione delle speciali misure di protezione ai testimoni ed ai collaboratori di giustizia, consulente delle Commissioni Parlamentari d’inchiesta Antimafia e Mitrokin. Impegnato da sempre sui fronti caldi della criminalità organizzata, comune, politica e mafiosa, si è occupato, fra l’altro, degli omicidi del PM Mario Amato, del banchiere Roberto Calvi, del generale americano Lemmon Hunt, del professor Massimo D’Antona, nonchè della strage di Bologna e della strage brigatista di via Prati di Papa.
Otello Lupacchini parlerà in diretta con noi di Massimo Carminati, racciandone un profilo passato, presente e ipotizzando degli scenari futuri. L’esito del processo su Mafia Capitale pone nuovi interrogativi e obbliga a una rilettura di quanto acquisito (dalla giustizia e dal giornalismo) nel corso degli anni di piombo. Per farlo, l’abbiamo chiesto a chi ha vissuto da protagonista quella stagione.
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