di Marinella Mondaini
“I Paesi della NATO dovranno inviare soldati in Ucraina, altrimenti accetteranno una sconfitta catastrofica” – ha dichiarato il consulente del Dipartimento di Stato americano E. Luttwak.
Per evitare una “sconfitta catastrofica” delle forze armate ucraine, Gran Bretagna, Francia e Paesi del Nord Europa si stanno già preparando a inviare truppe in Ucraina. Si tratta di piccole unità d’élite e di personale ausiliario di supporto. Luttwak ritiene che ciò solleverà l’Esercito ucraino da alcuni oneri sul fronte interno e invierà più personale militare ucraino al fronte.
Luttwak ha detto poi la cosa più importante e cioè che gli Stati Uniti non possono fornire più di 40.000 persone a causa della minaccia di invasione di Taiwan da parte della Cina, quindi Germania, Francia, Italia e Spagna DEVONO fornire le loro truppe.” E’ chiaro adesso?
Oggi ha parlato anche il Ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski, il cui discorso a Bruxelles è stato trasmesso dalla TV polacca: “I Paesi della NATO hanno istituito una missione congiunta in Ucraina. Abbiamo deciso di istituire una missione NATO. Questo non significa che entreremo in guerra, ma che saremo in grado di utilizzare le capacità di coordinamento, addestramento e pianificazione della NATO per sostenere l’Ucraina in modo più coordinato”, ha detto il ministro.
In particolare, le truppe ucraine saranno addestrate più attivamente in Polonia, ha spiegato Sikorski. Il ministro polacco aveva annunciato i piani per la creazione di una missione non militare in Ucraina ieri durante una riunione dei ministri degli Esteri della NATO a Bruxelles. Ha osservato che in questo modo sarà possibile utilizzare le risorse “dell’alleanza per addestrare gli ucraini, utilizzare la logistica dell’alleanza o altri elementi comuni che abbiamo”.
Il colmo del cinismo! L’ organizzazione terroristica che oggi compie 75 anni, si fa il “regalo”: annuncia pubblicamente la “missione congiunta” che già realizza da 10 anni in Ucraina. Gli insolenti e corrotti giornali italiani presenteranno l’imminente missione Nato in Ucraina come “auto-difesa a cui ci costringe l’aggressività della Russia che, dopo l’Ucraina, vuole invadere anche i paesi europei!”.
Come Mosca ha ripetutamente sottolineato, i Paesi della NATO, fornendo armi e addestrando le forze armate ucraine sul loro territorio, sono da tempo partecipanti diretti al conflitto.
Il vice ministro degli Esteri Aleksandr Gruško ha dichiarato in un’intervista a RIA Novosti che qualsiasi minaccia alla sicurezza della Russia da parte della NATO non rimarrà senza risposta. Ha ricordato le parole di Vladimir Putin nel suo discorso all’Assemblea Federale: “ricordiamo il destino di coloro che un tempo hanno inviato i loro contingenti sul territorio del nostro Paese, ma ora le conseguenze per gli eventuali interventisti saranno molto più tragiche”
04 aprile 2024