Ieri sera, a reti unificate, il presidente Maduro ha spiegato nei dettagli l’attacco criminale al sistema elettrico “con strumenti di altissima tecnologia in possesso solamente degli Stati Uniti d’America”

Dal palazzo di Miraflores, la sede del governo, il presidente ha indicato che gli attacchi contro il sistema sono stati effettuati in tre fasi:

– Il primo è stato un attacco cibernetico contro il cervello del sistema di conduzione computerizzato della energia della Corporación Eléctrica Nacional (Corpoelec) presso la centrale idroelettrica Simón Bolívar, situata nella diga di El Guri, nello stato di Bolívar che produce l’80% della energia del paese, energia idroelettrica, energia pulita.

– Il secondo attacco (avvenuto quando era stato ripristinato il 70% del servizio) è stato di tipo elettromagnetico lungo le vie, le autostrade di conduzione, “che da dispositivi mobili interrompe e inverte i processi di recupero”, ha detto.

– il terzo attacco, la notte seguente, è avvenuto “attraverso l’incendio e l’esplosione delle stazioni e sottostazioni elettriche. Verso le 2 di mattina c’è stata un’esplosione a causa di un sabotaggio alla sottostazione dell’Alto Prado (stato Miranda) per abbattere tutta l’elettricità a Caracas” ha affermato mostrando le foto fatte dai residenti.

Il capo dello stato ha affermato che nell’attacco provocato ci sono elementi sufficienti a far riflettere i venezuelani su chi è direttamente responsabile di ciò che è accaduto “solo gli Stati Uniti sono in possesso di tecnologie cosí sofisticate per commettere questi attacchi, questi crimini, contro un paese ed una popolazione.
Il governo imperialista degli Stati Uniti ha ordinato questo attacco nel momento in cui, disperato, ha visto che tutti i suoi tentativi di danneggiare il Venezuela non avevano successo “.

Ha assicurato che l’attacco che il paese ha vissuto dalla scorsa settimana è “una strategia di guerra”. Queste cose le pensano solo “menti criminali che sono state in guerre che hanno distrutto il popolo dell’Iraq, della Libia”.

Ha denunciato infatti, che con questo triplo attacco terrorista si sono compiuti gravi crimini contro i diritti umani della popolazione contro la pace e la stabilità, “la speranza era di generare caos, disperazione, panico, violenza. Ma il popolo ha reagito con maturità e pazienza” ha affermato.

“Attualmente il governo è schierato 24 h al giorno lavorando per soddisfare tutti i bisogni di cibo, acqua, sicurezza, distribuzione benzina, salute, nel pieno dell’emergenza che stiamo affrontando”, ha assicurato.

Allo stesso modo, ha spiegato che due persone sono state arrestate in flagrante mentre tentavano di sabotare il sistema di comunicazioni di El Guri e ha invitato la giustizia venezuelana a determinare chi sono gli autori intellettuali degli attacchi per catturarli e condannarli.

“È giunto il momento di una resistenza attiva nella comunità, delle organizzazioni popolari, della Milizia, dei collettivi, delle Comunas per informare, aiutare, promuovere azioni di solidarietà tra famiglie e comunità”, ha esortato il presidente Maduro.

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