di Alberto Biraghi
Manager Fininvest a inizio anni ’90, l’allora quarantenne Franco D’Alfonso riesce a trovare due miliardi di vecchie lire per dare la scalata al successo nel settore del turismo. Acquista infatti da Berlusconi due società – Five e Bonomi&Pagani, poi Bopa – che unite alla sua Lifeco gli consentono di diventare uno dei principali attori sul mercato del turismo e del marketing turistico. Esce da Fininvest e si mette in proprio, organizzando call center e biglietterie elettroniche e aprendo sedi della Bopa in varie città d’Italia. C’è anche qualche neo, come la vantaggiosa partnership con Ferrovie dello Stato con Agenzie 365 (ceduta a Maccorp e poi scomparsa nel nulla) e Bopa Grandi Biglietterie (un fiasco pesante, finito con vertenze sindacali e licenziamenti). Ma le risorse di D’Alfonso non si esauriscono mai, tanto che si diverte anche a giocare al ristoratore, aprendo Shri Ganesh in società con alcuni facoltosi amici, prima a Milano e poi in altre città.
Ora però attenzione alla sequenza di eventi recenti che hanno per protagonista il nostro cosiddetto assessore.
30 marzo 2011: Franco D’Alfonso presenta la lista civica Pisapia, unica lista esterna ammessa, di cui è presidente, assieme a due socialisti DOC, Piero Bassetti e Guido Aghina.
30 aprile 2011: Franco D’Alfonso, proprietario all’80% di Bopa Service srl tramite una sua controllata in liquidazione, viene eletto amministratore unico della società.
Tra il 30 Aprile ed il 30 maggio 2011 Franco D’Alfonso chiarisce ai candidati della sua lista che trattasi di lista biodegradabile (sic!) che si scioglierà nel nulla dopo le elezioni(ndr informazione aggiunta 6 ore dopo la pubblicazione)
30 maggio 2011: Giuliano Pisapia vince le elezioni e pochi giorni dopo Franco D’Alfonso diventa assessore a turismo e marketing.
12 luglio 2011: Franco D’Alfonso rivendica in un’intervista a C6 un ruolo chiave nella candidatura di Giuliano Pisapia e nella campagna elettorale vincente.
14 luglio 2011: la lista si trasforma in movimento. Franco D’Alfonso diffonde mail battagliere, organizza tavoli su temi che non lo riguardano (Expo e Pgt in primis) e in poco tempo si appropria la gestione della raccolta di candidature civiche per gli ambitissimi posti nelle controllate, luogo vero in cui si muove e indirizza il denaro.
Riassumendo. Se le nostre informazioni sono esatte (e lo dovrebbero essere, visto che sono desunte da visure camerali e documenti reperibili in rete sui siti della CGIL e del Corriere della Sera) Milano oggi ha come assessore al turismo e al marketing un ex-sodale di Berlusconi, titolare e amministratore di una importante società che opera nel settore del turismo e del marketing, ovvero è leader nella fornitura dei servizi di cui il suo assessorato dovrà usufruire.
A questo punto sarebbe interessante chiarire ai milanesi come si concilia la posizione di assessore al turismo e marketing di Franco D’Alfonso con la sua attività di operatore nel settore turismo e marketing. Perché è stato scelto per questo ruolo proprio uno che ci lavora da anni, con interessi ramificati e una storia complessa ma non sempre limpida?
Sarebbe altrettanto interessante chiarire come mai sia stata messa sotto il controllo di D’Alfonso una parte della selezione dei curriculum civici per le controllate. Selezione che, dopo un promettente approccio da parte dei comitati di Pisapia di cittadinanza attiva, ora viene restituita ai partiti tirando in ballo l’officina e l’associazione di D’Alfonso.
Finalmente, sarebbe anche interessante sapere perché Franco D’Alfonso ha voluto diventare amministratore unico della Bopa Service srl giusto un mese prima della vittoria (pressoché certa, i sondaggi disponibili agli addetti ai lavori parlavano chiaro) di Pisapia.
Questa giunta – per le persone, per i criteri con cui sono state selezionate, per i repentini premi ai portaborse, per le prime scelte amministrative, per gli innegabili legami di alcuni dei suoi esponenti con la politica più corrotta – stride sempre di più con il programma che ha convinto tanti Milanesi a ritrovare ottimismo, crederci, tornare a votare per eleggere Giuliano Pisapia.
A nostro avviso i partiti o quel che ne rimane (reduci del Pd in via di dissoluzione e veterolobby di “Rifondazione Socialista”, in cui il conflitto d’interessi diventa titolo di merito) stanno tenendo in ostaggio il nostro sindaco. Si avvicinano scadenze importanti, scelte strategiche che cambieranno il futuro della città. Siamo certi che queste persone, tanto implicate con politici pesantemente messi in discussione per evidenti compromissioni tra affari e politica, siano degne – politicamente, culturalmente ed eticamente – di decidere del destino di Milano?
Estratto dalla visura alla Camera di commercio del 2 luglio 2011
BOPA SERVICE S.R.L.
(omissis)
LA SOCIETA’ HA PER OGGETTO:
(omissis)
L’ASSUNZIONE DI RAPPRESENTANZE, ANCHE ALL’ESTERO, DI AGENZIE DI VIAGGIO, COMPAGNIE DI TRASPORTO AEREO, NAVALE E TERRESTRE; SI INTENDONO IN OGNI CASO COMPRESI:
A) LA VENDITA DI BIGLIETTI DI VIAGGIO PER TERRA, PER ACQUA E PER ARIA;
B) L’ORGANIZZAZIONE E LA VENDITA DI VIAGGI E SOGGIORNI, ANCHE PER COMITIVE;
C) L’ASSUNZIONE DIRETTA DEI TRASPORTI CON QUALSIASI MEZZO;
D) L’ASSUNZIONE DI RAPPRESENTANZE E DI AGENZIE, DI COMPAGNIE OPERANTI NEL SETTORE DEL TRASPORTO AEREO, NAVALE E TERRESTRE E DELLA ORGANIZZAZIONE DEI VIAGGI.
LA SOCIETA’ POTRA’ INOLTRE:
1) ORGANIZZARE SIA A LIVELLO NAZIONALE CHE INTERNAZIONALE, ANCHE IN GESTIONE DIRETTA, CONGRESSI, CONVENZIONI, CONFERENZE, SEMINARI E MANIFESTAZIONI SCIENTIFICHE, CULTURALI, COMMERCIALI, INDUSTRIALI E SPORTIVE, CON CONSEGUENTE COMMERCIALIZZAZIONE DI EVENTUALI MARCHI REGISTRATI, MATERIALE PROMOZIONALE E DI INCENTIVAZIONE NONCHE’ LA GESTIONE DIRETTA ED INDIRETTA DI PUBBLICITA’ AUDIO-TELEVISIVA, MOBILE E STATICA, CONNESSA ALL’INDUSTRIA, ALLO SPETTACOLO, AL COMMERCIO ED ALLO SPORT;
2) ORGANIZZARE, SIA A LIVELLO NAZIONALE CHE INTERNAZIONALE, ANCHE IN GESTIONE DIRETTA, ALBERGHI, RESIDENCES, VILLAGGI PER VACANZE, CAMPEGGI E SIMILARI.
(omissis)
PROPRIETA’: Quota di nominali: 64.000,00 EURO di cui versati: 64.000,00
PIMIGI S.A.S.DI FRANCO D’ALFONSO – IN LIQUIDAZIONE
(omissis)
PROPRIETA’ Quota di nominali: 16.000,00 EURO
di cui versati: 16.000,00
D’ALFONSO GIOVANNI
AMMINISTRATORE UNICO Numero amministratori in carica: 1
Durata in carica: FINO APPROVAZIONE DEL BILANCIO
Data inizio carica: 30/04/2011
AMMINISTRATORE UNICO
D’ALFONSO FRANCO
Nato a MILANO (MI) il 13/06/1956