ComuniCATo stampa su mancato incidente
Abbiamo appreso con grande stupore di una mancata collisione tra due treni, che SOLO GRAZIE ALLA PRONTEZZA DEL MACCHINISTA NON ha causato vittime e/o danni.
Dalle prime indiscrezioni, sembrerebbe che sulla linea TERMOLI – PESCARA, a doppio binario con regime conta-assi, il treno 612 era fermo al segnale del PBI disposto a via impedita (rosso), presso la località di Tollo. Dietro il 612 viaggiava il FrecciaBianca 9824 alla velocità di 130 km/h con tutti i segnali a via libera (verdi). La tragedia sarebbe stata evitata solo grazie all’intervento del macchinista che, in rettilineo, ha visto la coda del treno 612 e dopo aver emesso la frenatura rapida di emergenza si è fermato a circa 100 m dalla coda del treno.
Se la notizia venisse confermata, ci preoccupa seriamente come mai non sia intervenuto alcun dispositivo di sicurezza come SCMT e come mai i segnali fossero disposti a via libera (verde) nonostante la sezione fosse occupata da un altro treno.
Le dinamiche dell’episodio sembrerebbero simili ad un caso analogo, avvenuto tempo fa a Spresiano (TV). Chiediamo ad FS la dinamica ed la veridicità di quanto accaduto.
DA CONTI FATTI ALLA VELOCITA’ DI 130 KM/H SI PERCORRONO 36,1 m/s; SE IL MACCHINISTA SE NE FOSSE ACCORTO MENO DI 3 SEC DOPO (2,77 sec) LA TRAGEDIA SAREBBE STATA INEVITABILE.
Ma non era RFI a guidare i treni??? [AD FSI Mazzoncini dixit]
Da settimane, è in discussione il rinnovo contrattuale dei ferrovieri. FS chiede maggiore flessibilità ed un sensibile aumento dei carichi di lavoro, i ferrovieri da anni esprimono preoccupazione e risultano esasperati da turni di lavoro massacranti. Urge una riflessione da parte di tutti. Azienda e sindacati.
INVITIAMO TUTTI GLI EQUIPAGGI AD UNA MAGGIORE SENSIBILITA’, ED A NON ANDARE A LAVORARE STANCHI.
Approfondimenti:
QUI la lettera inviata ad ANSF sulla problematica in oggetto.
05 Maggio 2016