Il corpo dell’ex colonnello dell’aeronautica sarà riesumato su richiesta della Procura che indaga per omicidio
di Pietro Barghigiani
PISA. Saranno riesumati mercoled’ i corpi del pilota pisano Sandro Marcucci, ex colonnello pilota di 47 anni ed ex istruttore della 46ª aerobrigata dell’aeronautica, e dell’avvistatore Silvio Lorenzini, 51 anni di Massa. L’operazione è stata disposta dalla Procura della Repubblica massese che ha riaperto l’inchiesta sulla duplice morte avvenuta il 2 febbraio 1992 nella zona di Campocecina, a Carrara. Un incidente, si disse allora. Un errore di chi era ai comandi del velivolo poi caduto tra gli alberi e divorato dalle fiamme. Questa spiegazione venne confermata un anno dopo da una commissione del ministero dei Trasporti, il cui lavoro fu ripreso dalla Procura di Massa, che archiviò il caso.
Per l’associazione antimafia “Rita Atria” e per Mario Ciancarella, grande amico di Marcucci, si è invece trattato di un omicidio. Il pilota è stato ucciso, forse da un ordigno al fosforo, perché era in possesso di informazioni importanti sulla strage di Ustica. L’analisi dei corpi verrà eseguita all’istituto di medicina legale di Pisa diretto dal professor Ranieri Domenici.