Le “scosse telluriche” del referendum del 20 settembre iniziano a far franare il Movimento Cinquestelle. E mentre il no cresce a ritmi vertiginosi, certificati anche dai sondaggi (come quello di oggi realizzato da Winpoll-Cesi per il Sole 24 Ore che in Toscana dà incredibilmente il No al 52% e il sì al 48%) le pagine social dei big Cinquestelle, ma anche quella del loro giornale di riferimento, “Il Fatto Quotidiano”, continuano ad essere inondate quotidianamente di commenti critici sul Sì al referendum. La tendenza dunque sembrerebbe segnata e non pare esserci verso di invertirla, nonostante gli sforzi della macchina mediatica Cinquestelle: “Leggo solo di gente che vota no – scrive qualche attivista – non so cosa stia succedendo ma qua c’è il rischio concreto che il Sì vada sotto”.
Critiche che provengono soprattutto dalla base Cinquestelle. Come quella di Lucia Tocci, attivista storica del Movimento, che a commento di un post del senatore Cinquestelle Nicola Morra dedicato, ancora una volta al Sì al referendum, scrive un doloroso messaggio di addio: “La politica – scrive Lucia – spesso ingoia chi credeva di cambiare il sistema, invece lo stesso ha cambiato loro. Mi dispiace Onorevole Morra io sono profondamente delusa. Ci ho creduto con tutta me stessa e per 10 anni vi ho sostenuto. Questo referendum è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ho lottato per il Movimento 5 Stelle, mi son fatta nemici, ci ho anche rimesso economicamente. Ora è arrivato il momento di fermarmi. Come qualcuno direbbe, mi arrendo. È stato un sogno bellissimo e mi creda senatore Morra, il mio morale è a pezzi. La saluto cordialmente”.
Fortebraccio News