I lavoratori della DC SIAD, con i delegati dei Servizi Informativi Agenda Digitale e con la partecipazione di delegati della Polizia Locale e Servizi Civici, riuniti in Assemblea il 18 settembre 2014, in merito al reiterato blocco contrattuale per il Pubblico Impiego anche per l’anno 2015, a fronte del sarcasmo con cui il governo ha risposto alle proteste delle organizzazioni sindacali invitandole ad una lettura più attenta del DEF, verificato che nello stesso Documento Economico Finanziario si prevede la reintroduzione dell’indennità di vacanza contrattuale per il periodo 2018-20, dedotto che il blocco del contratto proseguirà fino al 2020, così come riportato anche dagli organi di stampa, concordano con le OO.SS. nel giudicare inaccettabili tali interventi autoritari, accompagnati per giunta da un corollario di demagogici giudizi e irridenti luoghi comuni sulla nostra categoria che determinano pesantissime ricadute sulle condizioni di lavoro e sulle economie familiari conuna perdita media salariale di 8190 euro fino al 2015 e di 25.740 euro fino al blocco del 2020
L’Assemblea dei lavoratori sollecita le Organizzazioni Sindacali e la RSU affinché venga convocata con la necessaria urgenza l’Assemblea Generale del Comune di Milano, per rispondere a un tale attacco, con all’ordine del giorno la rivendicazione del contratto della nostra categoria.
Un’iniziativa che deve vedere in prima fila Comuni come quello di Milano, una metropoli tra le più importanti per rappresentatività ed economia dell’Unione Europea così da: riportare all’attenzione di tutti il ruolo cruciale e necessario che i lavoratori pubblici rivestono nell’erogazione dei servizi di questa metropoli, rafforzare l’orgoglio di appartenenza al mondo del lavoro con il coinvolgimento e il richiamo all’unità di tutti i settori della nostra categoria, su tutto il territorio nazionale e tra gli oltre 3 milioni di dipendenti, con il preciso obiettivo della conquista del contratto ora e subito.
L’Assemblea rilevato che sono in corso ulteriori processi riorganizzativi che appaiono, vista anche l’esperienza dei precedenti, più indirizzati alla sistemazione e facilitazione di carriere di alcune figure che non alla vera efficacia ed efficienza dei servizi con gravi ricadute professionali, per altro, su gran parte dell’organico del personale anche nella stessa DC SIAD, chiede: la sospensione di queste iniziative; reitera la richiesta dell’organigramma del personale che, per quanto riguarda le enfatizzate riorganizzazioni, oltre alla definizione di R.U. dovrebbe rappresentare il perno delle migliorie e richiama le Direzioni al confronto con il Sindacato e la RSU su ogni ipotesi riorganizzativa che la DC SIAD abbia in progetto.
Invita quindi i lavoratori a segnalare eventuali forzature in atto che tendano ad anticipare ogni confronto con le Rappresentanze Sindacali, così da poterle contrastare insieme con efficacia.
NO A INIZIATIVE UNILATERALI, NO AL BLOCCO DEL CONTRATTO
CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEI LAVORATORI DEL COMUNE DI MILANO
Votata all’unanimità 18 SETTEMBRE 2014