Questo pomeriggio si sono dati appuntamento, sotto le finestre del Consolato ucraino, quelli del Comitato contro la guerra e, con grande sorpresa per chi aveva programmato l’iniziativa, si sono trovati una dozzina di ucraini che erano favorevoli alla svolta nazifascista nel loro paese.
Se dalla parte del Comitato si urlavano slogan contro la guerra con la richiesta di distensione, senza massacri nei confronti delle altre regioni di quel paese, dall’altra, invece, si alzavano urla di spregio per i manifestanti. Azione provocatoria che faceva pensare al peggio se non fosse stato per il pronto intervento delle Forze dell’Ordine.
Infatti sono incomprensibili le motivazioni della Questura nell’aver fatto manifestare, a pochi metri di distanza, due visioni del mondo e che non ha tenuto conto che siamo in Italia e vanno tutelate le prerogative della Costituzione sulla questione antifascista.
Lo staff di iskrae.
Alcune foto della manifestazione del Comitato contro la guerra e dei cittadini ucraini.