di Daniela Larosa
Tribunale di Reggio Calabria 20/09/2023
L’ultima udienza del processo d’appello, parlano Daqua e Pisapia, gli avvocati di Domenico Lucano. L’udienza è iniziata alle 10.
Ha appena finito di parlare l’avvocato Pisapia. All’inizio del suo intervento ha letto una lettera che Lucano ha inviato ai giudici.
Ha iniziato a parlare l’avvocato Daqua. Nella chiusura della missiva Domenico Lucano ha invitato i giudici a visitare comunque Riace. Dalle 9:00 è presente a Reggio Calabria ed ora assiste con estrema attenzione all’udienza, l’onorevole Peppino Lavorato.
All’udienza sono presenti diverse decine di attivisti e sostenitori di Mimmo Lucano e dell’esperienza di Riace. Tra questi Carlo Bommarito, presidente dell’Associazione Peppino Impastato di Cinisi, Fabio Zanotti di Bologna, dell’associazione Diamo Luce a Riace, Enzo Peris e Silvestro Scalamandrè dell’Anpi di Vibo Valentia, Francesco Saccomanno del Comitato Politico nazionale di Rifondazione Comunista, Cesare Romagnino di Potere al Popolo, Antonio D’Agostino, Movimento 14 Luglio e consigliere comunale di Nicotera, Francesca Romano dell’ASGI, Nuccio Barillà, Lidia Liotta ed Angelo Raso di Legambiente, alcuni esponenti di Reggio Non Tace.
Mentre l’avvocato Pisapia ha provveduto a fare una disamina complessiva della sentenza di primo grado, contestandone la ratio e la coerenza nonché le frequenti affermazioni lesive della dignità dell’imputato, avvalendosi anche di alcune significative citazioni tratte da diversi interventi pubblici del professor Luigi Ferrajoli, l’avvocato Daqua entra nei dettagli di molti errori presenti nella sentenza di Locri e di rilevanti discrepanze tra le frasi presenti nella sentenza di alcune intercettazioni e quelle realmente trascritte dal perito del tribunale.
Dopo la sospensione dell’udienza, si riprende alle 12:51.
Da qua continua la sua arringa smontando una lunga serie di errate interpretazioni delle intercettazioni da parte dei giudici locresi, rilevando nel dettaglio le difformità tra quelle trascritte dalla polizia giudiziaria ed utilizzate nella sentenza e quelle fedelmente trascritte dal perito del tribunale.
Tra il pubblico da segnalare la presenza di Enzo Bisantis di Montpellier (Francia), Sasà Albanese e Maurizio Zavaglia del Comitato 11 Giugno, Pupa Sicilia, attivista cosentina e Peppe Marra, rappresentante dell’Usb Calabria, gli attivisti Daniela Diano e Antonino Richichi.
La Procura generale si riserva di effettuare repliche, per cui la Presidente fissa la data di una nuova udienza ad ottobre. Esattamente, mercoledì 11 ottobre alle 9:30.
20 settembre 2023