Egregio condirettore Marco Travaglio,
con la presente, vista l’attenzione ripresa dopo i lontani mesi di settembre- ottobre scorsi, della discussione sui rischi della “democrazia autoritaria”, poiché detti rischi stanno ormai per ricevere un esito imminente, memori della mia lettera che il Fatto Quotidiano registrò come forma di felice apertura del dibattito a suo tempo aperto, sento ora la necessità di far valere il suo rigoroso spirito critico per una presa di posizione che non può più convergere con quella di tipo “revisionista” aperta in questi giorni su il F. Q., per sottoporle nella necessaria sintesi una posizione politico-culturale che non può più incentrarsi con quella dei giuristi accreditati dal Fatto, nella sempre più chiara consapevolezza che questa Costituzione, la più avanzata dell’Occidente, vada preservata in ogni suo aspetto stante l’interrelazione tra tutti i principi fondamentali democratici dai quali dipendono le sorti dei diritti civili e sociale in Italia.
Pertanto a nome del movimento democratico antifascista e di difesa e RILANCIO della Costituzione, con la presente, a nome dei compagni firmatari di un documento già elaborato dall’anno scorso, mi è gradito sottoporle questo testo che ha tutti gli elementi di analisi politica e scientifica per contrastare sia il progetto di Legge costituzionale in discussione al Senato assolutamente da RIGETTARE integralmente, sia aspetti degli interventi scelti per argomento e quindi diversificati, in corso di pubblicazione sul giornale da lei diretto.
Contiamo sul suo spirito critico aperto alla dialettica sopratutto in una circostanza vitale come questa, nella quale conservare la Costituzione è l’opposto dello spirito di conservatorismo moderato e reazionario.
Nella fiducia della sua attenzione aperta ad un chiaro confronto di posizione ben più distinto o divergente di quanto possa apparire, e di poter motivare nella più sintetica forma possibile (su il Fatto), le ragioni che depongono a favore di una stabilizzazione integrale dei valori di democrazia-sociale della nostra Costituzione democratica, le porgo i più vivi ringraziamenti e saluti.
In ogni caso auspichiamo la possibilità di un incontro confronto con i principali rappresentanti dei due movimenti e dal lei presieduto.
18 Luglio 2014 – Milano-Bologna-Pisa-Firenze-Roma-Bari
Salvatore d’Albergo incaricato dal Comitato del Movimento
Telefoni Cell.
d’Albergo 3331652972
e Ruggeri 3482639468
P.S.:non è un caso che da una angolazione palesemente rivolta al confronto tra le diverse posizioni, all’inizio di questo luglio, avevo anticipato la discussione in corso ora sul Fatto quotidiano con una “Lettera aperta” che oggi con più incisività e necessità si ripropone e che le allego assieme anche ad un precedente polemico quando la maggior parte dei giuristi era silente.