Più si avvicina il giorno delle elezioni europee che Matteo Salvini non faccia imbarazzare qualche importante istituzione del nostro Paese arrivando persino a scagliarsi contro quelli che fanno diligentemente il loro lavoro come accaduto, raccontano le cronache, diverse volte nelle ultime settimane. Infatti, non passa ora, ormai, che il multicariche parlamentare si faccia riconoscere per quello che è realmente, ovverosia, uno scomodo e inopportuno inquilino nei banchi della Repubblica perché non conosce (o non vuol riconoscere?), probabilmente, né la Costituzione, nè le leggi del nostro Paese rischiando di mettere in cattiva luce le Forze di Polizia che lo tutelano nella funzione di Ministro. Un atteggiamento leghista che ricorda molto da vicino quello che accadde a Milano a metà degli anni ’90 con alcuni agenti dei vigili che furono “utilizzati” (e scaricati!) per far passare alcune loro politiche.
Altro che indossare, illegalmente, la divisa!
Spieghi, invece, agli italiani il Ministro Salvini come pensa di risolvere il problema degli strani intrecci sul versante mafioso che stanno emergendo ad esempio in Liguria …
MOWA
Abbassare i toni. È questa la richiesta che il Silp Cgil ribadisce con forza al ministro Salvini.
Va rispettato, soprattutto, il lavoro delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, senza mettere in difficoltà chi si preoccupa con fatica di garantire ordine e sicurezza pubblica.
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