Comunicato R28A Verona (…)
Campagna: “non fare la spesa nei giorni festivi – rispetta il diritto al riposo”.
Da qualche giorno in alcuni quartieri della città compaiono adesivi e locandine che invitano cittadini e consumatori ad astenersi dagli acquisti nei giorni festivi per rispettare e far rispettare il diritto al riposo dei lavoratori del commercio.
E’ una campagna promossa dalla “RETE 28 APRILE – OPPOSIZIONE CGIL” VERONA.
Con questa campagna intendiamo promuovere il boicottaggio dei centri commerciali e grande distribuzione nelle aperture festive, che hanno un duplice scopo:
– Cancellare il diritto al riposo dei lavoratori del commercio e della grande distribuzione, rendendo anche i giorni festivi come normali giornate lavorative, con diminuzione di salario e aumento dei tempi di lavoro.
– Distruggere il tessuto di piccoli negozi di prossimità, che non possono sostenere la concorrenza sleale dei grandi gruppi della distribuzione commerciale.
Questo impoverisce il territorio, crea disoccupazione e cancella luoghi e momenti di socializzazione all’interno dei quartieri contribuendo al loro lento ma inesorabile degrado.
In un paese in cui la popolazione invecchia questo tessuto sociale territoriale deve, invece, essere mantenuto e potenziato arricchendo non solo il territorio, ma anche la qualità dell’offerta.
Per tutti questi motivi la “Rete 28 Aprile – opposizione CGIL” di Verona invita i cittadini consumatori ad astenersi dagli acquisti nei giorni festivi nel rispetto del diritto al riposo delle donne e degli uomini costretti a lavorare anche nei giorni dedicati al riposo e alla famiglia.
Promuove, inoltre, su segnalazione dei cittadini, un elenco di negozi “virtuosi” che rimangono chiusi nei giorni festivi invitando i consumatori a preferirli negli acquisti.
Rete 28 Aprile – opposizione CGIL, Verona.
15.01.13 –
Verona, 12 dicembre 2012.
Ordine del giorno.
Il Direttivo della C.d.L.T. – CGIL di Verona,
invita
tutte le categorie confederali a promuovere, presso i loro iscritti, il boicottaggio degli acquisti nei giorni festivi.
Il profitto non può essere considerato il valore dominante nella società al quale dover offrire in sacrificio i diritti dei lavoratori conquistati in decenni di lotte e contrattazioni per migliorare la qualità di vita e di lavoro.
Il diritto al riposo nei giorni festivi è una conquista di tutti i lavoratori e come tale deve essere rispettata non solo dai datori di lavoro mossi solo dall’idea del profitto a tutti i costi, ma anche da tutti i cittadini, lavoratori, pensionati, giovani.
Il boicottaggio è uno strumento forte ed efficace al quale non dobbiamo rinunciare quando la scelta è tra il diritto e la sua cancellazione.
La crisi, pagata dai ceti più deboli, lavoratori, pensionati, famiglie e giovani, non si risolve con un maggior sfruttamento qualitativo e quantitativo dei lavoratori.
Se non ci sono soldi dagli stipendi e dalle pensioni non si può credere che nei giorni festivi ci siano miracolose e inaspettate risorse da spendere nei supermercati e nei centri commerciali.
Le aperture festive hanno un solo significato quello di cancellare il diritto al riposo e ricattare i lavoratori del settore mantenendo bassi i salari, eliminando gli straordinari e allungando i tempi di lavoro.
Tutto ciò è inaccettabile ed è per questo che chiediamo alle categorie confederali e a tutti gli iscritti di astenersi dagli acquisti nei giorni festivi in solidarietà con i lavoratori del commercio.
Ci proponiamo, inoltre, di valorizzare tutte le attività che rispettino il riposo festivo invitando i nostri iscritti a rivolgervi i propri acquisti.