Nel paese orwelliano tutto è apparentemente concesso e tutto è vietato con una sola costante: il dominio sulle persone. E le parole sono state il primario grimaldello per attuare il dominio sulle persone.
Un esempio?
Le parole del Ministro all’Istruzione vi sembrano quelle di un democratico visto che non sa distinguere tra il popolo palestinese e le organizzazioni che ve ne fanno parte?
Qui sotto, nell’articolo, alcune osservazioni del Ministro orwell-meloniano che, stante l’articolo dove riporta le sue parole nel virgolettato, non sembra comprendere i dovuti e doverosi distinguo.
Infatti, non è tollerabile e non è accettabile avere un Ministro orwell-meloniano che dimentica di sottolineare le reiterate risoluzioni dell’ONU sull’occupazione arbitraria dei territori palestinesi da parte dei sionisti di Israele perseguendo alcuni studenti perché si sono espressi a favore dei diritti del popolo palestinese, annoverandoli, ingiustamente, come seguaci di Hamas.
Il Ministro “dimentica” il non rispetto degli israeliani delle diverse risoluzioni come quella più datata del 1947 n. 181 che prevedeva uno Stato palestinese e uno ebraico. Il Ministro orwell-meloniano dimentica, ancora, ad esempio, che l’Assemblea generale dell’ONU adotta due risoluzioni: la n. 3236 con la quale riconosce il diritto dei palestinesi all’indipendenza e all’autodeterminazione, e la n. 3237 con la quale accorda all’OLP lo status di osservatore permanente. Con un’altra risoluzione, la n. 3379 del 1975, l’Assemblea generale che denuncia il sionismo quale “forma di razzismo e discriminazione razziale” nel 1974. Oppure, dimentica che il 7 maggio 2002 l’Assemblea Generale dell’ONU, riunita in sessione speciale di emergenza, ha approvato una risoluzione che condanna Israele per la sua offensiva in Cisgiordania e per aver rifiutato di collaborare con le Nazioni Unite per far luce sui presunti massacri avvenuti nel campo profughi di Jenin. E, ancora, il 24 settembre il Consiglio di sicurezza dell’ONU ha approvato, con 14 voti favorevoli e l’astensione degli Stati Uniti, la Risoluzione n. 1435 che chiede il sollecito ritiro delle forze di occupazione israeliane dalle città palestinesi per tornare alle posizioni precedenti al settembre 2000 e la cessazione delle misure dirette alla distruzione delle infrastrutture civili e di sicurezza palestinesi. Le Nazioni Unite richiamano, nel contempo, l’Autorità palestinese a conformarsi agli impegni assunti per contrastare il terrorismo, consegnando alla giustizia i responsabili degli attacchi compiuti. [1] E molto altro ancora.
MOWA
Valditara: “Ispezioni nelle scuole che hanno inneggiato a Hamas”. Gli studenti: “Falsità, criminalizza chi denuncia i crimini di Israele ed è per la libertà della Palestina“… (segue)