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Nuova tragedia provocata da droni ucraini: 5 morti tra cui due bambini
Questa notte nella regione russa di Kursk, non lontano dal confine con l’Ucraina, un drone ucraino ha colpito una casa, uccidendo 5 persone, tra cui due bambini piccoli. Altri due componenti della famiglia sono rimasti gravemente feriti.
Poche ore dopo, sempre nella regione di Kursk, un drone ha attaccato un’auto provocando il ferimento di una persona, mentre nella regione di Belgorod un drone kamikaze ucraino ha colpito un’auto: feriti i tre passeggeri a bordo.
Questo è il bilancio provvisorio delle vittime civili di oggi provocate esclusivamente dai droni di Kiev. Non sono incluse le vittime provocate dall’artiglieria.
Non voglio assolutamente giustificare quegli attacchi dall’artiglieria o dei missili che provocano vittime civili, ma talvolta in guerra si verificano errori di calcolo o di trasmissione delle coordinate, con tiri che vanno a finire fuori target. Oppure capita che i razzi o i missili vengano intercettati, cadendo dove non dovrebbero. Ci sono molti fattori che possono comportare situazioni di questo genere.
Per quanto riguarda i droni queste possibilità sono nettamente più remote. L’operatore controlla e pilota in tempo reale il suo drone, ha la possibilità di distinguere in tempo reale obiettivi civili da quelli militari e correggere la rotta. Di conseguenza la maggior parte dei droni vanno a colpire a colpire con esattezza i target prescelti dall’operatore. Le vittime civili provocate intenzionalmente dagli operatori di droni ucraini sono sempre di più frequenti.