Russia e Cina si sono offerte di aiutare gli atleti venezuelani ad allenarsi per le prossime Olimpiadi estive visti i danni che, anche in questo campo, stanno compiendo l’embargo e la guerra economica decisi dagli Stati Uniti.
“La Russia e la Cina ci hanno offerto un aiuto speciale negli allenamenti”, ha detto Maduro in un incontro con giovani atleti reduci dalla vittoria di 43 medaglie ai Giochi Panamericani di Lima, portando il Venezuela ad essere il nono Paese per numero di medaglie vinte in questa edizione.
Il presidente ha affermato che molti atleti potranno andare in Russia e in Cina per allenarsi. “Sono sicuro che raggiungeremo i migliori risultati della nostra storia alle prossime Olimpiadi di Tokyo”, ha dichiarato Maduro.
Ricordiamo che ai Giochi Panamericani di Lima ha suscitato scalpore e rabbia la decisione del Perú di vietare il visto d’ingresso ai medici e agli allenatori venezuelani che accompagnavano gli atleti, come denunciato dal pesista Jesús Gonzalez vincitore della medaglia d’argento (secondo link).
Tutti questi vincitori e vincitrici di medaglie sono sportivamente cresciuti durante la Rivoluzione Bolivariana e fanno parte di quella che il Comandante Chávez ha battezzato come “la Generación de Oro” nata in una epoca dove lo sport è gratuito e di massa, cose impensabili prima del 1999, anno di inizio dei governi chavisti.
Le prossime Olimpiadi estive si terranno a Tokyo, in Giappone, tra luglio e agosto 2020.
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