La targa dedicata a Giuseppe Pinelli, anarchico, ferroviere, partigiano, dal Comune di Milano nel 50° anniversario della tragica e assurda fine di Pinelli, diciottesima vittima innocente della strage neofascista di Piazza Fontana, è stata vergognosamente oltraggiata e danneggiata. La gravissima provocazione è avventa in piazza Segesta, dove la targa era stata posta. Il 9 maggio 2009 il Presidente Giorgio Napolitano ha voluto “rompere il silenzio su una ferita, non separabile da quella delle diciassette vittime che persero la vita a Piazza Fontana, e su un nome, quello di un innocente, Giuseppe Pinelli, di cui va riaffermata e onorata la linearità, sottraendola alla rimozione e all’oblio”. Napolitano aggiunse: “Giuseppe Pinelli fu vittima due volte, prima di pesantissimi infondati sospetti e poi di una improvvisa e assurda fine.”
Chiediamo alle pubbliche autorità di individuare i responsabili di questo ignobile gesto.
Roberto Cenati – Presidente Anpi Provinciale di Milano