Spinta dal numero di nuovi casi registrati in Europa, la pandemia di Covid-19 corre sempre più veloce nel mondo, battendo record dopo record.
Dopo la tregua estiva, con ospedali e posti in terapia intensiva pressochè svuotati nel contesto di una diminuzione dei nuovi contagi, in particolar modo in Europa, ora proprio per il vecchio continente la pandemia di coronavirus ha ripreso a correre a ritmi da record, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
L’Oms ha segnalato oltre 2 milioni di nuovi casi negli ultimi 7 giorni con un aumento esponenziale della diffusione della malattia dall’inizio della pandemia.
L’unica nota positiva è che fortunatamente i decessi per Covid sono rimasti sostanzialmente stabili, senza crescere ai ritmi vertiginosi di diffusione del virus: 2,8 milioni di nuovi casi e quasi 40.000 nuovi morti segnalate nell’ultima settimana a fronte di oltre 42 milioni di casi e 1,1 milioni di decessi durante l’intera pandemia.
Il traino di questa nuova ondata di coronavirus è l’Europa, con oltre 1,3 milioni di positivi la scorsa settimana, aumentati del 33% rispetto alla settimana precedente: in questo modo quasi la metà (46%) di tutte le nuove infezioni segnalate in tutto il mondo questa settimana arriva proprio dal vecchio continente.
In precedenza la stessa presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen aveva parlato di “situazione grave” in Europa, così come Francia e Germania stanno seriamente riflettendo sull’opportunità di introdurre un nuovo lockdown.
In Russia, secondo gli ultimi dati, i casi giornalieri di Covid sono stati 16.602, mentre in Italia i nuovi contagiati sono stati 21.994. Gli Usa, il Paese con più casi di Covid in assoluto, sono arrivati al momento ad oltre 9 milioni di infettato dall’inizio dell’epidemia nel Paese.