© Sputnik. Valeriy Melnikov
Il numero dei morti nel Donbass a giugno ha raggiunto il livello massimo degli ultimi dieci mesi. Lo fatto sapere l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari.
«A giugno si sono registrati violenti scontri nell’est dell’Ucraina che hanno determinato il più alto numero di morti tra i civili dall’agosto del 2015», si legge nel rapporto sulla situazione nella regione relativo al mese di giugno.
Secondo l’ufficio ONU, in seguito ai bombardamenti sono morte 12 persone e altre 57 hanno riportato ferite più o meno gravi. Gli autori del rapporto hanno inoltre confermato che gli attacchi sono stati effettuati utilizzando «diversi tipi di artiglieria, compresi quelli vietati dagli accordi di Minsk».
Il rapporto indica che altre 14 persone sono state uccise da mine e da proiettili inesplosi.
Stando alle stime dell’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari, dall’inizio del conflitto i morti sono 9.470, duemila dei quali sono civili.
09.07.2016