Ne sono vittime i giornalisti Antonino Monteleone (Lazio), Filippo Mele (Basilicata), Stefania Petyx e cameraman (Sicilia). Dal 1 gennaio al 31 ottobre 2018 Ossigeno ha accertato e documentato 225 ingiustificabili attacchi dello stesso tipo.
“Ossigeno per l’Informazione” ritiene che gli episodi di seguito descritti rappresentino ingiustificabili violazioni della libertà di espressione e di stampa. Tre giornalisti e i video operatori colpiti direttamente sono stati aggiunti alla Tabella dei nomi delle vittime di attacchi ingiustificabili.
LAZIO – Antonino Monteleone
ROMA – Il 1 ottobre 2018 la polizia postale di Genova ha perquisito l’abitazione romana del giornalista Antonino Monteleone, inviato della trasmissione Le Iene acquisendo i file del suo computer nel tentativo di individuare la sua fonte confidenziale dell’inchiesta giornalistica, trasmessa in 11 puntate, sulla morte di David Rossi.
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BASILICATA – Filippo Mele
SCANZANO JONICO – La Prefettura ha disposto di proteggere con una vigilanza dinamica Filippo Mele, medico e collaboratore della Gazzetta del Mezzogiorno, che Il 10 ottobre 2018 ha trovato a terra, a un metro dal cancello della sua casa di campagna, a Scanzano Jonico (Matera), una busta contenente un proiettile inesploso. Nella busta, senza alcun mittente né destinatario, c’erano anche un foglio A4 bianco e una penna rossa. Solidarietà al giornalista dalla Federazione nazionale della Stampa italiana, dall’Ordine nazionale dei giornalisti, dall’Assostampa, dall’Odg e dal Consiglio di Disciplina Territoriale della Basilicata e da rappresentanti delle Istituzioni.
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SICILIA – Stefania Petyx e cameraman
PALERMO – Il 10 ottobre 2018, a Palermo, la giornalista Stefania Petyx, inviata di Striscia La Notizia, e il video operatore che era con lei, sono stati aggrediti da uno degli occupanti abusivi di una palazzina privata che in passato è stata la sede dell’ Azienda Sanitaria Provinciale (A.S.P) e versa in stato di abbandono da tre anni. Petyx è stata spinta dalle scale, il cameraman dopo essere stato colpito alle spalle si è rifugiato in una farmacia della zona. Distrutta la telecamera.
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