“La questione va affrontata con buon senso, pazienza e capacità di ascolto. Ringrazio in primo luogo il Sindaco per la determinazione con cui da anni persegue il progetto di dar vita in città al Museo nazionale della Resistenza. A 80 anni da quell’8 settembre l’Italia non ha ancora un Museo nazionale. A Milano, città Medaglia d’oro, si deve finalmente fare. L’ubicazione in piazzale Baiamonti non contraddice affatto la giusta e legittima richiesta di salvaguardare il glicine e i tigli siti ai margini del perimetro in cui sorgerà il Museo. È infatti ragionevole, nelle forme e nei modi che il Sindaco sceglierà, convocare un tavolo tecnico ed esperire ulteriori sopralluoghi sia per salvaguardare il patrimonio botanico, che fa parte integrante della storia e della bellezza del luogo, sia per verificare l’esistenza di eventuali, possibili complicazioni costruttive. Immagino che il Sindaco, unico titolato a convocare questo tavolo, ne convenga alla luce della sua incontestabile esperienza. Mai come oggi, moderno antifascismo e difesa dell’ambiente devono andare a braccetto. La raccolta di 50.000 firme è una risorsa della democrazia, perché rappresenta una forma legittima e popolare di partecipazione, fa parte della fisiologia del gioco democratico. Assennatezza ed equilibrio sono tipici della tradizione e della cultura di una grande metropoli europea come Milano. Confido perciò nelle istituzioni e nella città”
Gianfranco Pagliarulo – Presidente nazionale ANPI
28 Maggio 2023