Ci sono stati ottimi risultati nei comuni popolari, ad esempio Lo Espejo, dove Boric ha avuto il 72%, il voto nella regione metropolitana di Santiago è stato spettacolare ed anche a Valparaiso.
Abbiamo recuperato terreno in diversi comuni dove Kast aveva vinto al primo turno.
È stato fatto un grande lavoro sia nel porta a porta, sia sui social network.
Un altro fattore è che Kast aveva completamente torto con il suo anticomunismo offensivo, ripetitivo e sbagliato perché lui si era dato la missione di sconfiggere il comunismo, ma questo non era un programma comunista, era un programma fatto da un collettivo di persone di vari partiti che lo hanno scritto ascoltando la gente. Questo anche è stato un fattore nella sconfitta di Kast, la gente si è resa conto che questa campagna di odio e oltragi fa parte di un copione che la destra usa per giustificare la sua politica.
[Domanda]: Ok, tuttavia la destra non vuole mettere da parte il tema dell’anticomunismo e adesso dice che il Partito Comunista sarà un peso per il governo Boric, che sarà troppo rigido, che sarà estremista. Ripetono le stesse cose della campagna elettorale. [Risposta]: L’anticomunismo è stato sconfitto dal popolo cileno. Chi ha vinto le elezioni è stato il popolo cileno. Noi partecipiamo a questa vittoria, ma è stato il popolo che ha difeso la democrazia e il processo costituente (per cambiare la Costituzione di Pinochet).Ora, noi comunisti, l’abbiamo già detto e deve essere chiaro, non giocheremo un ruolo egemonico nel governo Boric. Siamo il partito più grande della sua coalizione, Approvo Dignità, molto bene, però l’unica cosa che ciò ci fa vedere, è che abbiamo una grande responsabilità. Il popolo ci ha dato una responsabilità, ci ha dato più voti, più parlamentari, ci ha permesso di essere eletti finalmente anche al Senato rompendo l’esclusione, di avere più consiglieri regionali, (la sindaca della capitale del Paese), ma questo non significa che saremo la forza egemone.
Vogliamo agire su un piano di parità con le altre forze. Se parteciperemo al gabinetto (ministeriale) vogliamo farlo come tutti gli altri, non vogliamo avere privilegi, ma non vogliamo essere discriminati. In altre parole, abbiamo gli stessi diritti e vogliamo avere le stesse opportunità.
Quindi, a questa domanda può rispondere solo il presidente eletto, se staremo nel comitato politico o meno, o in quali posizioni di governo. [Domanda]: Starete attenti, starete all’erta riguardo a ciò che le forze di destra e i segmenti di estrema destra saranno in grado di fare durante il governo Boric? [Risposta]: Già si possono vedere spaccature nella destra. Ad esempio, vedo che ci sono molti che non vogliono che Kast faccia parte del gruppo Chile Vamos, e che non avrà nemmeno la leadership della destra in aula. Ci sono persone come il loro senatore Ossandón che ha detto che è disposto a partecipare ai processi pre-legislativi per dare la possibilità di approvare alcuni progetti di legge del futuro Governo Boric. C’è la possibilità che su alcune leggi si possa contare sul voto di una destra meno estrema. Io credo che il settore dell’estrema destra, continuerà con il suo anticomunismo e cercherà di continuare a usare l’anticomunismo nel peggiore dei modi. Tuttavia, quell’infausto anticomunismo sarà sconfitto e le speranze e le aspettative della gente prevarranno. [Domanda]: Dentro Approvo Dignità, prima della campagna elettorale, durante la campagna elettorale e forse durante il governo, c’erano e ci saranno differenze tra i partiti. Come gestirli? [Risposta]: Ok, li gestiremo…
È che non abbiamo altre possibilità.
Guarda, in un sistema come questo, è il Presidente della Repubblica ad avere la preponderanza. Indubbiamente ci saranno opinioni diverse, senza che si tratti di un attentato contro il Governo. Tutti i partiti dovremo stare attenti e sarà necessario un dialogo permanente. Penso che saremo così impegnati a rispettare il programma e il lavoro del Governo e del Parlamento che non ci saranno così tante differenze, le quali sono anche normali.
Ci vorranno molta abilità e conversazione a livello parlamentare perché al Senato non abbiamo la maggioranza, siamo in parità.
Alla Camera abbiamo la maggioranza e potremmo arrivare anche ai tre quinti (60%), ma ci sono riforme costituzionali che non sono possibili se non raggiungiamo i due terzi (66%).
Ci sono leggi semplici, come la riforma fiscale, che è molto importante, e ci sono possibilità di farla passare se si dialoga bene.
Lì servirebbe il sostegno delle organizzazioni sociali, dei sindacati, di tutti coloro che vogliono realizzare i cambiamenti.
Ci ha ringraziato ed è stato molto chiaro nell’affermare che avrebbe cercato il contributo e la collaborazione di tutti coloro che volevano lavorare per rispettare il programma. Tenendo presente, ha detto, che l’indirizzo di questo governo è Approvo Dignità. Quindi penso che non è ancora chiaro chi nominerà nel gabinetto di governo.
Da parte sua il senatore dello stesso partito Comunista, Daniel Núñez ha dichiarato che: “Nel prossimo governo Boric non ci limiteremo alla sola partecipazione al gabinetto governativo o a spazi istituzionali come comuni, consigli regionali o parlamento. Quello che bisogna capire è che bisogna generare una forza cittadina e sociale che difenda il Governo e sostenga le trasformazioni.
Pertanto, il lavoro del PC è molto più completo che discutere di quanti ministri o di quante poltrone qua o là.
20 o 30 anni fa si diceva che i partiti comunisti erano destinati a scomparire e che erano dei dinosauri incapaci di comprendere le dinamiche contemporanee e la società attuale. C’è stato invece un grande merito di tutte e di tutti i militanti, di coloro che sono stati a capo della direzione del partito, in particolare dell’attuale presidente, Guillermo Teillier.
Vista la situazione attuale, siamo in ottime condizioni, ma anche di fronte a grandissime, nuove sfide, con un partito che sta crescendo e che va rafforzato. E tutto ciò dobbiamo farlo ora, perché la cosa peggiore è che ci si possa addormentare sugli allori e non considerare la resistenza che incontrerà un progetto della grandezza del governo Boric.
Questo progresso elettorale che ha avuto la destra fascistoide, l’estrema destra, è un avvertimento che possono ricorrere alle peggiori formule reazionarie per ostacolare le trasformazioni e fermare i cambiamenti.
Dobbiamo prepararci per momenti che saranno difficili e per questo dobbiamo essere all’altezza della situazione e arricchire i nostri contenuti, l’autocritica, guardare i fenomeni del 21° secolo e le esperienze come il peso che la Cina ha acquisito nel mondo”.
(Nostra traduzione)
Le interviste complete nei seguenti link:
https://elsiglo.cl/2021/