I lavoratori dello stabilimento balneare Principe di Piemonte, gli stagionali del Carnevale, i dipendenti della piscina comunale, gli assistenti bagnanti della spiaggia libera alla Lecciona sono stati, ad oggi, mandati a casa dalla giunta Del Ghingaro.
Occupazione, servizio pubblico-sociale e sicurezza, sono stati cancellati. Sulla vicenda dei bagnini della spiaggia libera, è grazie al lavoro volontario e gratuito della scorsa estate, che è stata garantita la sorveglianza e, quindi, evitati possibili gravi incidenti e lutti.
E la “lista della disoccupazione” potrebbe continuare, denunciando anche il peggioramento delle condizioni contrattuali di lavoratori e lavoratrici della Patrimonio, del Pucciniano, della Viareggio Porto.
Arrabbiati sono anche i dipendenti della “Polo Nautico” in crisi produttiva e oggetto di un frazionamento delle concessioni perpetrata con fini speculativi e di sfruttamento delle aree. Frazionamento che poco più di un anno fa, le stesse amministrazioni (comunale, provinciale e regionale) giudicarono negativo per il mantenimento dei posti di lavoro e lo sviluppo della cantieristica.
Il Comitato disoccupati organizzati da mesi rivendica all’amministrazione comunale lavori socialmente utili per manutenzione, decoro e pulizia: necessità vitale per Viareggio.
Con la eliminazione e la negazione di posti di lavoro, il dissesto sociale ed economico della città è stato ulteriormente aggravato.
Altro che “Sicuri si cambia” del signor sindaco, Del Ghingaro. Del cambiamento al quale abbiamo assistito fino ad oggi, lavoratori, lavoratrici, precari e disoccupati, avrebbero fatto volentieri a meno.
per il diritto di parola:
oggi 4 giugno ore 17.00
assemblea/presidio in Piazza Margherita
del movimento “Assemblea di opposizione”
4 giugno 2016
Il Sindacato è un’altra cosa-Opposizione Cgil