Footo: Seggio elettrorale Nº. 1 della 6ª Circoscrizione, ubicata in 158 e/ 3ra y 3ra C, reparto Náutico, Playa. Photo: Juvenal Balán
Quest’articolo smentisce tutti coloro che pensano che a Cuba non si possa decidere chi votare o, ancor peggio, non si possa votare.
Smentisce la “favoletta” sostenuta dai think tank imperialisti che in questo paese non ci siano garanzie e libertà… Ma, forse, tutti coloro che dicono menzogne sullo stato cubano hanno, solo, paura che la democrazia partecipata (e non formale) sia pericolosa per i loro interessi e si possa diffondere a macchia d’olio negli altri paesi.
Infatti, nei paesi dove la democrazia viene “esercitata” non come partecipazione diretta ma, solo, formalmente (e delegata al 100%) i votanti raggiungono a fatica il 45%.
Facile intuire chi sbaglia.
MOWA
La Commissione Elettorale Nazionale ha informato sul numero degli elettori che domenica 19 hanno votato nella prima tornata delle elezioni amministrative per eleggere i delegati delle Assemblee Municipali del Potere Popolare.
Arlin Alberty Loforte
Sette milioni 553.000 elettori, cioè l’88.30 % del totale, ha esercitato domenica 19, il suo diritto al voto nella prima tornata delle elezioni amministrative nelle quali si eleggono i delegati alle Assemblee Municipali del Potere Popolare.
Questi sono i risultati preliminari dati dalla Commissione Elettorale Nazionale – CEN – in una conferenza stampa.
“Domenica erano stati diffusi i risultati del quinto comunicato elettorale, quando mancava un’ora per chiudere i seggi; avevamo detto che avremmo fornito questi risultati preliminari e continueremo a fare lo spoglio delle schede in questa settimana”, ha sottolineato Alina Balseiro, presidentessa della CEN.
“I voti validi sono stati il 90,52 %, quelli in bianco il 4,54 % e le schede annullate il 4.92% i voti in bianco sono stati inferiori al 4,97 % della votazione precedente” ha aggiunto Alina Balseiro ricordando il carattere volontario e segreto della votazione in Cuba.
Sono stati eletti 11.425 delegati e si voterà in una seconda tornata il prossimo 26 aprile in 1164 circoscrizioni.
Tra gli eletti il 34,87 % sono donne con il 33,52 % in più del processo precedente; i giovani rappresentano il 14,95 %, un totale superiore del 13,84 % al 2012.
Il 54,87 % dei delegati municipali è stato riconfermato ; nel 2012 erano stati il 46,66 %.
“Il livello scolastico in maggioranza è medio superiore, il 49,39% e il livello superiore è al 40,46 %, un risultato che si mantiene negli ultimi anni”, ha valutato la presidentessa della CEN.
Le occupazioni corrispondono a produzione e servizi per il 31.92 %, mentre i dirigenti amministrativi e specialistici sono il 10.50%.
I presidenti dei Consigli Popolari rappresentano il 8,28 %, i lavorator della gestione non statale il 2,45 %, i contadini il 5,03 % e i membri di cooperative il 2,14 %.
“Sono militanti del Partito il 59,24 %, e quest dimostra che non è una condizione per essere eletti. Dell’Unione dei Giovani Comunisti sono il 6,55 %. Come si apprezza c’è diversità nella composizione dei nostri delegati”, ha sottolineato la Balseiro.
Le età che predominano sono tra 41 e i 50 anni, con il 26.31%; il 59.15% sono bianchi e negri o mulatti il 40.84%.
Alina Balseiro ha informato che più di 20.0000 giovani designati dalla CEN come osservatori hanno seguito lo scrutinio che a Cuba è pubblico e aperto, per cui possono assistere tutti coloro che lo desiderano.
“La CEN ha controllato tutto il processo e gli osservatori si sono sommati al lavoro dei supervisori ed hanno percorso i seggi per controllare la trasparenza e il rispetto della Legge Elettorale”, ha aggiunto.
“In questa opportunità i seggi hanno potuto consultare gli uffici con i registri degli elettori, nei casi di dubbi di qualsiasi persona per esercitare il suo diritto al voto, e questo è stato una forza”, ha valutato Alina Balseiro.
Attualmente si lavora alla preparazione della seconda giornata di votazioni nelle circoscrizioni in cui nessuno dei delegati candidati ha ottenuto più della metà dei voti validi.
( Traduzione GM – Granma Int.)