Il segretario di Stato americano Mike Pompeo di recente ha incoraggiato per diverse volte l’Europa e gli Stati Uniti a unire le forze contro la Cina, nel tentativo di utilizzare l’Unione europea come un burattino, che dovrebbe seguire gli Stati Uniti nel tentativo di accerchiare la Cina.
L’obiettivo del tentativo di Pompeo di alzare i toni per incitare discordia nelle relazioni Cina-Ue è ovviamente l’incontro di alto livello tra i leader Cina-Ue tenutosi di recente. In questa riunione, i leader della Cina e dell’Ue hanno pianificato congiuntamente l’orientamento della cooperazione delle relazioni Cina-Ue nell’era post-epidemica e hanno raggiunto molte intese sulla ricerca e lo sviluppo di vaccini, la ripresa della produzione e il raggiungimento di un accordo bilaterale di investimento il più presto possibile.
Pompeo si è naturalmente trovato a disagio per questo, per paura che la cooperazione sino-europea potesse danneggiare gli interessi degli Stati Uniti, così si è affrettato a danneggiare la stato generale delle relazioni Cina-Ue.
Però, i decisori politici dell’Ue non si presteranno mai al ruolo di bambole nelle sue mani. L’Ue ha sempre mostrato calma, razionalità e indipendenza nelle sue decisioni strategiche sulla Cina. Ciò è innanzitutto dovuto al fatto che la Cina e l’Europa condividono ampi interessi comuni e hanno entrambi la necessità di cooperare. La cooperazione Cina-Ue è conforme alla tendenza di sviluppo dei tempi, che è poi la ragione fondamentale per cui, negli ultimi anni, Pompeo ha ripetutamente sfidato le relazioni Cina-Ue, senza però mai riuscirci.
In secondo luogo, la recente soppressione dell’Europa da parte degli Stati Uniti negli ultimi anni ha fatto sì che l’UE perdesse ampiamente la sua fiducia strategica negli Stati Uniti.
Da quando l’attuale governo degli Stati Uniti è salito al potere, in particolare l’unilateralismo di Pompeo da quando ha preso in carico la diplomazia degli Stati Uniti, ha costantemente toccato i principi e la linea di fondo dell’UE, causando il rapido deterioramento delle relazioni alleate tradizionali USA-UE.
Dopo lo scoppio dell’epidemia di Covid-19, la pressione esercitata dal governo americano sull’Europa si è ulteriormente intensificata, diventando spietata. Le varie azioni degli Usa hanno danneggiato gravemente la situazione generale di cooperazione globale nella lotta contro l’epidemia e suscitato risentimento e rabbia ancora maggiori nei Paesi dell’UE.
Dal primo luglio, ora locale, l’UE ha aperto le frontiere ad alcuni Paesi, ma l’elenco ha escluso gli Stati Uniti in quanto la loro attuale situazione epidemica è ancora molto grave. Ovviamente l’Unione Europea ha dato, con azioni pratiche, un “voto di sfiducia” all’azione anti-epidemica degli Stati Uniti.
Un’Europa indipendente non può seguire di pari passo gli Stati Uniti, e ancor meno può dare la propria disposizione a essere usata come strumento di guadagno dai politici statunitensi senza scrupoli. Che Pompeo apri gli occhi e guardi il mondo reale!
2020-07-02