Il presidente di sinistra della Colombia, Gustavo Petro, ha annunciato due giorni fa che centinaia di giovani della Prima Linea, che furono incarcerati senza condanne per aver partecipato alle proteste sociali del 2021 contro il precedente governo di ultradestra filo USA di Duque, saranno liberati prima della vigilia di Natale.
“Annuncio che centinaia di giovani che furono arrestati per aver partecipato alle proteste saranno liberati prima della vigilia di Natale in Colombia.
Il nostro governo non può dire che si schiera al fianco dei leader giovanili, sociali ed attivisti, che giustamente esprimevano le proprie idee, se poi li continua a tenere rinchiusi nelle carceri colombiane, quando invece hanno il diritto di trascorrere il Natale con le loro famiglie.
Il diritto alla protesta, a mobilitarsi e ad esprimersi è un diritto democratico.
I governi che ordinano alle proprie polizie di incarcerare, uccidere e torturare giovani non sono governi democratici.
Noi siamo il governo del cambiamento “, ha detto il presidente durante un dialogo con i presidenti delle Commissioni di Azione Comunale nella città di Pasto, capoluogo del dipartimento sud-occidentale di Nariño.
“I giovani che saranno liberati sono tutti privi di condannate sui fatti.
Costoro, se sottoposti a processo, continueranno a difendersi ma potranno farlo in libertà, come la legge del diritto stabilisce e senza quella carcerazione preventiva che durava da oltre un anno” ha detto il ministro degli interni Prada.
Durante le proteste del 2021 represse nel sangue dalla polizia e dai corpi speciali, persero la vita 80 manifestanti, 129 manifestanti furono desaparecidos (scomparsi), 103 giovani persero la vista almeno ad un occhio per lo sparo di proiettili di gomma e lacrimogeni ad altezza uomo, 28 manifestanti denunciarono aggressioni sessuali da parte degli uomini in divisa, 1.380 manifestanti furono arrestati.
Il video con le dichiarazioni del presidente Petro nel seguente link: https://twitter.com/AlemanaPte/status/1599219158440611840…