Il presidente cubano, Miguel Díaz-Canel, ha definito minaccioso. manipolatore e svergognato un messaggio emesso dal suo omologo degli Stati Uniti, Donald Trump, nella rete sociale Twitter
Il presidente cubano, Miguel Díaz-Canel, ha definito minaccioso. manipolatore e svergognato un messaggio emesso dal suo omologo degli Stati Uniti, Donald Trump, nella rete sociale Twitter.
«Trump, afferrato alla tradizione d’ingerenza degli Stati Uniti ha emesso un messaggio minaccioso, manipolatore e svergognato contro Cuba il 20 maggio, data che segnala la proclamazione della Repubblica neocoloniale. Non torneremo a quel passato e difenderemo fermamente l’indipendenza», ha scritto il capo di Stato cubano nel suo account @DiazCanelB.
Lunedì 20 il mandatario statunitense ha pubblicato un tuit nel quale ha mancato di rispetto alla sovranità di Cuba, ha messo in discussione i suoi vincoli con il Venezuela e una volta di più si è intromesso nei temi interni dell’Isola grande delle Antille.
Il 20 maggio del 1902 fu proclamata la Repubblica neocoloniale presieduta dal Governo di Tomás Estrada Palma, sotto l’egida dell’intervento militare nordamericano nella nazione caraibica. (GM– Granma Int.)
24 maggio 2019