“Dobbiamo superare il sistema capitalista che ci ha messo in una corsa al consumismo, pericolosa, vertiginosa e illimitata, mettendo a rischio l’umanità e il pianeta. Costruiamo un mondo più giusto, inclusivo ed equo secondo i principi del Vivere Bene e della Diplomazia Dei Popoli.
Siamo convinti che un altro mondo non solo sia possibile, ma anche necessario e urgente. Dallo Stato Plurinazionale della #Bolivia, proponiamo alle Nazioni Unite:
1. Dichiarare il mondo zona di pace.
2. Sostituire la fabbricazione di armi di distruzione di massa con un equo compenso per i poveri del mondo.
3. Respingere le sanzioni unilaterali.
4. Garantire la piena validità della Carta #ONU e del principio del multilateralismo.
5. Istituire un decennio di lotta per combattere ogni forma di violenza contro donne e bambine.
(…)
Lo Stato Plurinazionale della #Bolivia, sulla base dell’esperienza costruita dal 2006 con la nostra Rivoluzione Democratica e Culturale, scommette per superare l’attuale polarizzazione dell’architettura mondiale”,
questi alcuni passaggi del discorso all’ONU del presidente socialista boliviano Arce.
Il video con il discorso completo all’ONU nel seguente link: https://twitter.com/LuchoXBolivia/status/1572318211344850952?t=oVOz_0BK8FvnRSWPfuk9eQ&s=19