Il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, ha denunciato oggi che gruppi della destra locale, appoggiati da elementi esterni, preparano un golpe di Stato contro il Governo costituzionale nel paese, che dicono di ignorare.
Finanziati dal narcotraffico colombiano e settori reazionari della destra statunitense, i responsabili del tentativo del golpe del 2014 e del 2002 organizzano un forum per il prossimo lunedì e appellano apertamente all’insubordinazione, ha segnalato il mandatario.
Tre ex presidenti latinoamericani sono convocati a partecipare: Felipe Calderon, del Messico; Sebastian Piñera, del Cile; ed Andres Pastrana, della Colombia, ha informato.
Loro vengono ad appoggiare un golpe di Stato, ha messo in allerta, ma semmai arrivasse a succedere, rimarranno macchiati di sangue per sempre.
In Venezuela c’è libertà di espressione e tutti possono emettere liberamente le loro opinioni, ma con rispetto della Costituzione, ha manifestato il Presidente.
Inoltre, ha ricordato che il governo di Piñera ha privatizzato l’educazione in Cile, represse gli studenti ed i mapuches, mentre Calderon è vincolato con le mafie del narcotraffico in Messico.
In una mobilitazione popolare per commemorare il rovesciamento della dittatura di Marcos Perez Jimenez, Maduro ha denunciato le strategie di gruppi di destra in funzione della destabilizzazione del paese.
Ha anche fatto un appello per una mobilitazione permanente del popolo per finire con la guerra economica.
Mentre alcuni cercano di generare caos in Venezuela, il governo sostiene incontri con imprenditori col fine di garantire la produzione e fornitura di alimenti ed altri beni di prima necessità, ha concluso.
Caracas, 23 gen (Prensa Latina)
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