Memorabile lezione di legalità e di analisi sui pericoli che stiamo andando incontro con le modifiche volute dai poteri sovranazionali a scapito della nostra sovranità decisionale.
MOWA
Video dedicato ai cattivi maestri che affermano che la nostra Costituzione sociale, basata sul lavoro e antifascista, è borghese
Carissime compagne e Carissimi compagni
il video dell’intervento del Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Palermo, Roberto Scarpinato, pubblicato oggi dal nostro sito e fatto alla fine di aprile dal magistrato, dimostra che è in corso nel nostro Paese un sofisticato colpo di Stato da parte di politici/agenti nel governo e nel Parlamento, contro gli interessi della maggioranza della nostra popolazione.
Questi politici/agenti sono legati agli interessi internazionali del massocapitalismo che ha deciso di giungere per via non democratica ad un governo autoritario, mascherato da una “riforma” costituzionale che introduce una forma di voto e di Parlamento ininfluenti. Siamo alla nascita di un sistema fascista nei fatti, ma fatto percepire – attraverso un voto fittizio – come una democrazia.
La situazione è gravissima a causa delle leggi di controriforma della Costituzione già introdotte, ma non è percepita così dalla popolazione a causa del soffocante controllo dei media e dell’inesistente autonomia politico-sociale dei giornalisti che occupano, su mandato delle banche d’affari e delle multinazionali, giornali e televisioni. La disinformazione regna sovrana.
La stessa situazione, grazie ad un ben oliato sistema di privilegi/corruzione, si è riprodotta nei sindacati, che hanno soffocato il dibattito democratico tra i lavoratori, con mirate azioni tese a burocratizzare e militarizzare la struttura e a imporre gli attuali vertici.
Vertici utili per impedire ai lavoratori di difendere la democrazia che i loro nonni e padri hanno conquistato con le lotte e gli scioperi contro il nazi-fascismo; occorre quindi riportare la democrazia in fabbrica. I lavoratori possono riconquistare la democrazia sui posti di lavoro solo attraverso la rinascita dei Consigli di fabbrica con delegati eletti, indipendentemente se iscritti a un sindacato, su scheda bianca e revocabili in ogni momento. Inizio di un processo di riunificazione dal basso dei lavoratori e nascita di un sindacato di classe che può essere solo unitario.
Per queste ragioni occorre diffondere le analisi di tutti quei sinceri e coraggiosi democratici che hanno a cuore la difesa integrale della nostra Costituzione e ne rilancino il valore assoluto di libertà vera che essa rappresenta, come Roberto Scarpinato, ma serve contemporaneamente accelerare la nascita di un forte movimento antifascista e di quell’avanguardia che ha saputo lottare sin dagli anni Venti e sconfiggere a livello nazionale e internazionale il programma antiproletario incarnato dal fascismo e il nazismo: il Partito Comunista di Marx, Engels, Lenin, Stalin, Mao, Gramsci, Togliatti, Longo e Berlinguer.