Richiesta di pubblicazione.
Lo staff di iskrae
PER IL PROFITTO SI MUORE OGNI GIORNOIL CAPITALISMO CONTINUA A UCCIDERE
Anche oggi altri operai sono stati uccisi sul posto di lavoro. Un rituale che avviene ogni giorno.Le chiacchiere e i proclami sulla sicurezza di governo, padroni e sindacati confederali in Italia non impediscono la mattanza di operai. La modernità del capitalismo basata sullo sfruttamento sempre più intensivo dei lavoratori provoca ogni giorno morti, feriti e invalidi, come nell’ottocento. Due operai sono morti intossicati all’interno del Campus dell’università Humanitas di Pieve Emanuele. Si chiamavano Emanuele Zanin di 46 anni e Jagdeep Singh di 42 anni. Sono morti mentre cercavano di caricare una cisterna di azoto liquido usato nei laboratori dell’Ateneo e per alimentare l’impianto antincendio. Entrambi lavoravano per la ditta “Autotrasporti Pe” di Costa Volpino che lavora in subappalto per la monzese Sol Group spa. La nuova legge del governo draghi su appalti e subappalti ha già cominciata a produrre vittime. Ora come sempre mentre le famiglie piangono la loro morte, si aprirà l’ennesima inchiesta della procura di Milano con l’ipotesi di omicidio colposo e dell’ATS per verificare se ci siano stati errori nella manovra, mancanze strutturali o responsabilità di chi non ha fornito ai lavoratori i Dispositivi di Protezione Individuali e collettivi. L’azoto liquido per il raffreddamento dei frigoriferi che custodiscono farmaci o reperti biologici può raggiungere una temperatura di 200 gradi sotto lo zero. Come sempre in questi casi si sprecano le lacrime di coccodrillo delle istituzioni. L’Humanitas ha espresso “profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle due vittime”, il Pd scrive sui social che “Non si può e non si deve morire di lavoro, nessuno dovrebbe perdere la vita mentre lavora”, intanto invece di spendere qualche euro in prevenzione si continua a mandare i lavoratori a macello. Questa società che per il profitto distrugge gli esseri umani e la natura è una società barbara e inumana che merita di essere distrutta dalle fondamenta. I morti sul lavoro sono delitti contro l’umanità e verrà il giorno in cui padroni governi e sindacati complici pagheranno caro, pagheranno tutto. Michele Michelino, Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio
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