Il mandatario ecuadoriano ha risaltato l’importanza che ha il MNOAL per stabilire un nuovo ordine mondiale.
Autore: Granma
Il presidente dell’Ecuador, Rafael Correa, ha allertato nel Vertice del Movimento dei Paesi Non Allineati, (MNOAL), sulla nuova aggressione contro l’America Latina da parte delle potenze imperiali e i loro alleati nella regione.
Inoltre ha sostenuto il Governo del Venezuela e il suo presidente, Nicolás Maduro, di fronte ai costanti attacchi da parte della destra internazionale ed ha criticato la posizione e il silenzio di fronte al colpo di Stato in Brasile contro la mandataria costituzionale Dilma Rousseff.
“Ci sembra curioso che solo i paesi progressisti della regione sono quelli che soffrono questi nuovi attacchi e nuove forme di destabilizzazione sui nostri popoli”.
“Ci chiamano autoritari e dittatori solo perchè non seguiamo le linee che dal nord ci vorrebbero imporre”, ha segnalato Correa ed ha messo in risalto l’importanza del MNOAL per stabilire un nuovo ordine mondiale di fronte ai popoli dominati dal potere che esistono nel mondo.
In questo contesto ha segnalato la visione del leader della Rivoluzione Bolivariana, Hugo Chávez, sui temi regionali e di un mondo multipolare e più giusto.
Per ultimo ha avvisato che: “Se non stiamo uniti in una sola grande voce, saranno le multi nazionali come la Chevron quelle che decideranno dei nostri governi, obbligandoci a seguire le linee imposte dagli Stati Uniti, come avveniva decenni fa. (Traduzione GM- Granma Int.)
20 settembre 201