Il dubbio ci attanaglia sempre di più.
Vabbè che in quella posizione è meglio prostrarsi sempre e comunque alla politica senza un barlume di ideale; vabbè che qualsiasi cosa faccia o non faccia il suo super stipendio è al sicuro; vabbè che ha preso in giro sempre chi lo ha contraddetto o gli ha fatto notare che ha fatto qualche stupidaggine; va bene pure che ad una certa età è meglio tirare i remi in barca e lasciarsi portare dalla corrente che remare e dissipare gli ultimi rimasugli di energie…. Va bene tutto, ma la coscienza uno come il direttore ce l’ha o non ce l’ha? Sapere che le due regioni che dirige e che si affacciano sul Lago di Garda non hanno possibilità di intervenire con imbarcazioni idonee al Soccorso Tecnico Urgente (stesso discorso per il Direttore Regionale della Lombardia); sapere che qualsiasi operatore VVF potrebbe rischiare molto di più del richiesto (considerati gli improvvisi mutamenti climatici) e rimetterci anche la pelle, lo fa stare tranquillo? Beatamente tranquillo? Evviva la coscienza! Vale per chi ce l’ha naturalmente….
Ricordiamo un tale Ragionier Filini, si si proprio quello del più famoso Ragionier Fantozzi, che neanche provava ad alzare il capo; non provava nemmeno a chiedersi se la sua esistenza era appropriata al suo lavoro; se ciò che faceva era giusto o sbagliato ecc. ecc…almeno Fantozzi a modo suo si ribellava. Ne pagava le conseguenze ed aveva anche una sua dignità da Ragioniere…perdon, da Direttore. A Filippi!!