Sezioni comuniste Gramsci-Berlinguer
per la ricostruzione del P.C.I.
e
Carissime compagne e compagni
che cose strane succedono in Rai, in particolare nella trasmissione M di Michele Santoro che si doveva occupare del Caso Moro.
Michele Santoro torna con M: da giovedì 10 maggio alle 21,05 su Rai 3
Prima invitano Raimondo Etro, l’ex brigatista che da tempo ha fatto una profonda autocritica rispetto all’appartenenza alle Brigate rosse, tanto da entrare in forte polemica con le assurde esternazioni di Barbara Balzerani, poi tutto svanisce… come ci ha raccontato nella testimonianza che pubblichiamo:
NON C’E’ SPAZIO PER TE
Tempo fa viene da me tale Roberta Benvenuto, inviata da Michele Santoro. La prima volta viene con un giornalista de Il Manifesto, un certo Ruotolo; la seconda volta, dopo circa due settimane con un operatore. L’intervista in video dura tre ore.
Dopo un paio di giorni la Benvenuto mi chiede la disponibilità ad andare in diretta tv su Rai3 con Santoro giovedì 10 maggio alle ore 20. La cosa viene fatta negli studi di Torino. Accetto. Mi mandano il biglietto del treno di cui allego una fotocopia e mi organizzano la trasferta: una Frecciarossa da Roma Termini a Torino Porta Nuova il 10, una Frecciarossa da Torino a Roma l’11. A Torino un taxi superveloce mi avrebbe prelevato e portato negli studi televisivi.
Pochi minuti fa [pomeriggio di mercoledì 9 maggio], a circa 24 ore dalla partenza, mi contatta la Benvenuto per disdire tutto. “Il suo intervento ci creerebbe problemi di tempo e dovremmo sforare gli orari. Le multe sono molto grandi. Non se ne fa nulla. Mi scuso. Ma la verrò a trovare nei prossimi giorni per chiarimenti. Un saluto”.
Dalle fotocopie dei biglietti, che allego, si vede che l’acquirente è una certa Assunta Faienza, che ha fatto le prenotazioni online e ha pagato con PayPal. (assunta-FAIENZA-20568575676493081612458794120 pdf)
Chi non ha voluto Raimondo Etro nella trasmissione di Michele Santoro?
Di cosa avevano paura?
Michele Santoro non è quel giornalista tutto di un pezzo che non si piega davanti al potere?
Noi ci ricordiamo di lui quando militava nell’Unione Comunisti Italiani (marxisti-leninisti) un’organizzazione politica di tendenza maoista, anti P.C.I., sorta nel 1968 e il cui organo di stampa era Servire il popolo, il suo leader massimo era Aldo Brandirali, che negli anni ’90 passa a Forza Italia e a Comunione e Liberazione.
Tra le figure di spicco che sono appartenute a questo gruppo dell’estrema sinistra italiana vi sono oltre a Michele Santoro e Aldo Brandirali, Angelo Arvati, Marco Bellocchio, Pierangelo Bertoli, Renato Mannheimer, Antonio Pennacchi, Fulvio Abbate, Luca Meldolesi, Antonio Polito, Barbara Pollastrini, EnzoTodeschini, Linda Lanzillotta, Nicola La Torre.
Notoriamente tutti con splendide carriere… nel sistema.
Saluti comunisti