Il 14 settembre, ora locale, in risposta alle manovre speculative delle autorità di Taiwan sulla “richiesta di partecipazione alle Nazioni Unite” e sulle interpretazioni errate della Risoluzione 2758 dell’Assemblea generale dell’Onu, il rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite, l’ambasciatore Zhang Jun, ha emesso una dichiarazione per chiarire in modo solenne la sua posizione.
Zhang Jun ha affermato che la cosiddetta “partecipazione di Taiwan alle Nazioni Unite” è un discorso completamente falso: prima di tutto, esiste una sola Cina al mondo, Taiwan è una parte inalienabile del territorio cinese e il governo della Repubblica Popolare Cinese è l’unico governo legale che rappresenta l’intera Cina. Le Nazioni Unite sono un’organizzazione internazionale intergovernativa composta da stati sovrani. In quanto provincia della Cina, Taiwan non ha alcuna base, alcuna ragione e alcun diritto di partecipare alle Nazioni Unite e alle altre istituzioni correlate. In secondo luogo, il governo cinese, con la premessa di aderire al principio di una sola Cina, ha preso opportuni accordi per la partecipazione di Taiwan all’Organizzazione Mondiale della Sanità e all’Organizzazione internazionale dell’Aviazione civile. In terzo luogo, il principio di una sola Cina gode del consenso generale della comunità internazionale ed è un dovere per chi rispetta le norme fondamentali delle relazioni internazionali.
2023-09-15