San Salvador, 7 feb (Prensa Latina)
Il bilancio finale dell’elezione di domenica nel Salvador ha confermato la vittoria nel primo turno del Fronte Farabundo Martì per la Liberazione Nazionale (FMLN).
I dati definitivi, pubblicati oggi nel portale digitale del Tribunale Supremo Elettorale (TSE), danno all’FMLN 1.315.768 voti, per il 48,93% di quelli validi.
La cifra ha collocato il partito al governo ad un punto dalla vittoria al primo turno, per la quale è richiesta la maggioranza assoluta, definita come la metà più uno dei voti.
In secondo luogo si è collocato il partito oppositore Alleanza Repubblicana Nazionalista (ARENA), con 1.047.592 voti, per il 38,96%, e sarà il rivale dell’FMLN nella volta finale, il 9 marzo.
Nella terza posizione si trova la coalizione Unità, formata dai partiti Grande Alleanza per l’Unità Nazionale, Concertazione Nazionale e Democratico Cristiano, con 307.603 voti, l’11,44%.
Altri due partiti minori che hanno partecipato, il Salvadoregno Progressista e la Fratellanza Patriottica Salvadoregna, hanno raggiunto 11.314-0,42% e 6.699-0,25%, rispettivamente.
Il TSE ha detto che si sono verificati 34.310 voti annullati, 14.294 astensioni, e 3.537 schede contestate.
L’affluenza alle urne è stata stimata di un 64,67%, con una riduzione dalle liste elettorali di oltre 500.000 persone per avere il loro Documento Unico d’Identità (DUI) scaduto, ed altre 132.000 con la loro identificazione corretta ma residenti all’estero.
Il presidente del TSE, Eugenio Chicas, ha detto che la Registrazione elettorale chiusa l’ottobre scorso con 4.955.107 persone, comprende in modo efficace 4,2 milioni di votanti.
Nel Salvador si vota per i simboli dei partiti. L’FMLN ha postulato per la presidenza uno dei suoi leader storici, Salvador Sanchez Ceren, l’attuale vice presidente, e come suo compagno di formula, uno dei suoi sindaci di maggior successo, Oscar Ortiz.
La formula di ARENA è conformata dal sindaco della capitale, Norman Quijano, ed un avvocato che non è del partito, Renè Portillo.
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