È grata la compagnia che sente l’arcipelago nella sua lunga carriera di resistenza. Lo ha scritto di nuovo in Twitter il Primo Segretario del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez: «Grazie a tutti quelli che hanno rinunciato al riposo domenicale e sono scesi per le strade, col sole o nel freddo di città distanti, per tendere ponti d’amore ed esigere in tutte le lingue la fine di un crimine che dura da troppo tempo».
Sono decine le nazioni nelle quali sono state realizzate mobilitazioni contro il genocidio del blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti imposto a Cuba, e questo conferma la condizione universale di questo reclamo giustissimo per il diritto alla vita di un paese.
È grata la compagnia che sente l’arcipelago nella sua lunga carriera di resistenza. Lo ha scritto di nuovo in Twitter il Primo Segretario del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez:
«Grazie a tutti quelli che hanno rinunciato al riposo domenicale e sono scesi per le strade, col sole o nel freddo di città distanti, per tendere ponti d’amore ed esigere in tutte le lingue la fine di un crimine che dura da troppo tempo».
Una campagna si lega all’altra in denuncia del blocco che un’altra volta il 23 giugno andrà in votazione nelle Nazioni Unite e, tra le voci più attive, il
il Forum di Sao Paulo ha annunciato a sua volta che sin d’ora e sino a questa data rinforzerà le sue domande.
L’importante meccanismo d’unione delle forze progressiste dell’America Latina e dei Caraibi ha chiamato la sua campagna: /No al blocco. Sì alla Solidarietà–Nuestra América per la Vita/, che denuncia il carattere extra territoriale e la violazione del diritto internazionale dell’assedio di Washington.
Prensa Latina ha riportato che il rappresentante democratico statunitense Bobby L. Rush ha presentato nel Congresso un progetto di legge indirizzato a togliere sanzioni vincolate al blocco, una proposta che hanno presentato recentemente anche i senatori Amy Klobuchar e Patrick Leahy, anche loro democratici, con il repubblicano Jerry Moran. (GM-Granma Int.)
1er giugno 2021