Questo Governo formato da gente che si declama di centro-sinistra (ma che di sinistra hanno solo la mano ed il piede), sta facendo l’ennesima figuraccia con i suoi concittadini aiutando, nel contempo, la gente a radicalizzare nazionalismi o xenofobie varie.
Infatti, è delle ultime ore la protesta dei pescherecci sardi che vedendosi modificare i confini tra Italia e Francia sul versante marittimo, si stanno preoccupando dei difficili equilibri sul pescato.
Opportune le proccupazioni di tutti coloro che sono coinvolti dalle modifiche in corso, benché “l’accordo di Caen con la Francia (non ancora ratificato) segue le convenzione dell’Onu sui diritti del mare“, lasciando prevedere tempi cupi e uno sbilanciamento a favore della borghesia confinante francese.
Non sono immotivate, quindi, le perplessità sottolineate da alcune regioni interessate al cambiamento dei confini marittimi come Toscana e Liguria dove, quest’ultima, arriva a sostenere sul sito della Giunta regionale la seguente proccupazione: “il nostro mare e la nostra pesca rischiano di essere regalate in cambio di nulla, anzi dando il permesso ai francesi di trivellare il nostro mare“.
La nota della Farnesina, in cui dice: “Considerata la sua natura, l’Accordo di Caen è sottoposto a ratifica parlamentare e, pertanto, non è ancora in vigore” sembrerebbe lasciare margini di manovra rispetto il futuro dei confini dei due Stati se non fosse per le parole contradditorie del Ministro degli Esteri, Gentiloni che, invece, si vede possibilista asserendo l’accordo di Caen “vantaggioso“.
Un’autentica bestemmia ed insulto all’intelligenza.
Un linguaggio simile, a fronte delle già avvenute concessioni favorevoli rese ad altri paesi, non lasciano sereni. Anzi…
Immaginatevi cosa sarebbero capaci di fare se dovesse passare la contro-riforma costituzionale proposta da Renzi & C.
MOWA