di Danilo Tosarelli
Ancora un colpo di mano del governo Renzi.
Ancora una forzatura che rende sempre meno importante il ruolo del Parlamento.
Il governo Renzi, per la 42° volta, ha imposto il voto di fiducia.
Qualche giorno fa, il Senato ha approvato il DL Enti Locali che prevede ulteriori tagli alla sanità.
Entro il 18 agosto dovrà essere approvato alla Camera, con le stesse modalità.
Il taglio prevede 2352 miliardi di euro per il 2015 e almeno altrettante nel 2016 e 2017.
Questi tagli si aggiungono ai 35 miliardi già effettuati dal 2010 ad oggi.
A ciò vanno aggiunti i 30 miliardi che i cittadini sborsano annualmente di tasca propria.
Questo decreto governativo taglierà 27 milioni di prestazioni sanitarie specialistiche.
Nel decreto sopracitato, sono previste anche sanzioni con riduzione di parte del salario accessorio, per quei medici che prescriveranno ricette non appropriate.
Con la scusa di razionalizzare le spese mediche, il medico si troverà costretto a sorvolare sulla necessità di fare prevenzione.
Il ministro della sanità Beatrice Lorenzin ha garantito che i risparmi ottenuti verranno riutilizzati sempre in Sanità.
Peccato che tutto ciò sia una evidente bufala che nasconde la volontà di ridurre effettivamente il servizio pubblico.
La Lorenzin si è dimenticata di dire che già esiste un vincolo legislativo che imporrà di sacrificare tali risparmi.
Lo imporrà il rispetto dei conti pubblici che guarda caso sono sempre in rosso…(?!?)
MI VERGOGNO DI QUESTO GOVERNO, PERCHE’ E’ IGNOBILE VOLER RISPARMIARE SULLA NOSTRA SALUTE.
In Italia sono ormai 10 milioni le persone che non hanno accesso alle cure mediche per problemi economici.
Altri 3 milioni devono fare debiti di non poco conto, per far fronte a problemi di salute.
La spesa sanitaria sostenuta dalle tasche dei cittadini cresce di un miliardo all’anno. Nel 2014 è stata di 33 miliardi.
Ormai questa emergenza, perchè drammatiche stanno diventando le conseguenze, ha un solo scopo.
SEMPRE MENO E PEGGIOR SERVIZIO PUBBLICO, PER REGALARE LA SANITA’ AI PRIVATI ED ALLE ASSICURAZIONI.
Non c’è nulla di ideologico in questa affermazione. I fatti portano lì ed è impossibile non vedere.
Peccato che tale cinismo continua a mietere vittime innocenti.
Curare la propria salute è diventato un lusso e chi non ne ha è destinato a morire presto.