Le compagne e i compagni delle Sezioni comuniste Gramsci-Berlinguer per la ricostruzione del P.C.I. venuti a conoscenza della grave provocazione e minaccia di cui è stata oggetto la trasmissione Report di Rai 3 da parte delle Nuove Brigate rosse, esprimono tutta la loro solidarietà nei confronti della redazione e del direttore Sigfrido Ranucci.
Ancora una volta le brigate atlantiche dei massocapitalisti si mobilitano per impedire che le masse popolari vengano a conoscenza, tramite trasmissioni coraggiose come Report, delle manovre palesi e occulte, dei loro padroni.
Le intimidazioni e le uccisioni di giornalisti coraggiosi sono un tragico film che abbiamo già visto con la strategia della tensione degli anni 70, culminata con le stragi contro il proletariato, le classi subalterne e i loro alleati, come il rapimento prima e l’assassinio poi di Aldo Moro e l’uccisione della sua scorta, hanno dimostrato.
Azioni tese ad impedire, all’epoca, un avanzamento della democrazia in Italia attraverso la rottura del veto atlantico anticomunista proposto dalla strategia politica del Compromesso storico del P.C.I. di Enrico Berlinguer.
La stagione stragista è quindi servita a far saltare quel dialogo tra le forze nate dalla lotta antifascista e che aveva costruito la forma più avanzata di democrazia parlamentare dell’Occidente basata sul sistema elettorale proporzionale puro senza sbarramenti.
Le brigate atlantiche sono servite a minare quella democrazia sostanziale e a far passare quella formale maggioritaria di matrice Usa/Nato.
Oggi ciò che resta della democrazia costituzionale è ben poca cosa e tra queste poche cose ci sono Report e i suoi coraggiosi giornalisti.
Massima solidarietà e disponibilità in difesa di Report e della sua trasmissione.
Chiediamo a tutti i compagni e i sinceri democratici di unirsi e vigilare per difendere e migliorare l’informazione pubblica di cui Report è uno degli esempi migliori a cui tutti coloro che vogliono fare giornalismo devono ispirarsi.
Saluti comunisti
Sezioni Gramsci-Berlinguer
per la ricostruzione del P.C.I.