Pensiamo, senza spingerci in congetture o complottismi di sorta, che le circostanze siano veramente al di sopra della media delle casualità… Infatti, qualche spiritoso superstizioso sta già pensando ad una colletta per pagare Richard Gutjahr affinchè stia a casa ed impedire, così, che succeda chissà che altro nel mondo.
L’articolo sottostante dimentica (per ignoranza o per dolo) quanto la storia contemporanea ci ha già dimostrato e cioè che il “movimento, quello sionista [è] sospinto, come tutti i movimenti reazionari di fine Ottocento e del Novecento, da quei massocapitalisti che hanno voluto trasformare, avendone i mezzi economici e politici e tramite mirate repressioni – di cui il nazismo guidato dall’ebreo massone Hitler (*) (*) ne fu il più fedele interprete – le comunità ebraiche in fedeli servitrici dei disegni politici del vertice del capitalismo: Rothschild, Warburg, Goldman, Schiff, Kuhn, Loeb, Lazard, Baruch, Morghentau, Perkins e i loro agenti Morgan, Aldrich, Strong, Venderlip, House.” (*)
Quando lo stesso Marx metteva in guardia sia che (spiegandolo nel libro) “La questione ebraica “non è scindibile dalla funzione sociale svolta dal giudaismo, come del resto ogni religione organizzata, dalle dinamiche sociopolitiche messe in essere dai detentori della proprietà privata, soprattutto nella sua evoluzione capitalistica e dalle sue dinamiche monetarie.” E come più volte ripetuto “non si tratta di una critica a presunte particolarità razziali, in quanto, come ha dimostrato la ricerca scientifica, tutti gli esseri umani di questo pianeta, appartengono ad un’unica razza. Anche se gli ebrei religiosi con le loro pratiche tendono, assurdamente, a mantenersi separati dal resto dell’umanità, per mantenere una certa “purezza…“, sia che la funzione espansionistica è insita nel sionismo.
Tant’è che il gionalista di cui sotto dovrebbe spiegarci la funzione dei servizi segreti israeliani in alcune circostanze come quella della strategia della tensione e del rapimento e dell’uccisione di Aldo Moro in Italia. Oppure, come nel filmato (qui sotto), della plateale simulazione dell’uccisione, tramite pistola (scopertasi caricata a salve dal Shin Bet), di Rabin soppresso sì, poi, da mani diverse da quelle dell’attentatore.
MOWA
I teorici del complotto e del false flag hanno avuto un orgasmo quando hanno scoperto che il giornalista freelance presente sul luogo degli attentati di Nizza e di Monaco è sposato con una parlamentare israeliana che ha prestato servizio militare in un’unità dell’intelligence dell’esercito di Gerusalemme.
Giovanni Drogo
Quella di Richard Gutjahr è la storia della coincidenza del secolo. Gutjahr è un giornalista freelance di 42 anni che si trovava a Nizza il 14 luglio durante l’attentato terroristico di Mohamed Lahouaiej-Bouhlel, che ha ucciso 84 persone con un camion prima di essere ammazzato dalla polizia e ha girato il video trasmesso dalla emittente televisiva Ard che ritrae un motociclista che tenta di fermare il conducente del camion prima della carneficina. Il motociclista si chiama Franck ed ha parlato della storia su Nice Matin.
Richard Gutjahr a Nizza e Monaco: la storia della coincidenza del secolo
Ma Richard Gutjahr, come scrive il settimanale tedesco Focus, si trovava anche a Monaco nel giorno in cui David Ali Sonboly ha deciso di aprire il fuoco prima nel McDonald’s e poi sul tetto del centro commerciale Olympia. Gutjahr ha pubblicato delle fotografie che ritraevano dei poliziotti vicini all’OEZ e poi intenti a guardare il centro trincerati dietro un muro. Poi ha cancellato, forse in seguito alla richiesta pubblica della polizia di Monaco di non pubblicare sui social network scatti e video dell’accaduto
Come era già accaduto quando venne diffusa la storia di Mason Wells, il ragazzo scampato agli attentati di Boston, Parigi (anche se non era nella zona degli attacchi) e Bruxelles, e tutti gridarono al complotto e presero in giro il NWO perché era stato costretto a “riciclare” lo stesso crisis actor anche in questi caso i soliti indagatori dell’occulto hanno trovato molto sospetta la coincidenza.
Gutjahr sarebbe stato “piazzato” dal NWO (ma c’è chi dice addirittura dal Mossad) per recitare la parte del “testimone oculare” in modo da far partire la macchina della propaganda. Come mai proprio il Mossad? La moglie di Gutjahr, Enit Wilf, è israeliana ed è stata agente del Mossad (per essere precisi ha fatto parte della Unit 8200). Tutte informazioni ovviamente segretissime, visto che sono tranquillamente reperibili sulla pagina Wikipedia della moglie di Gutjahr. Sulla sua pagina facebook, non cancellati, ci sono decine di insulti antisemiti e post deliranti che lo accusano, soprattutto in tedesco e inglese, di far parte di un complotto per aver “girato un video a Monaco” (cosa comunque non vera, visto che Gutjahr ha twittato delle foto).
Richard Gutjahr e il complotto degli italiani
Ma anche in Italia non ci facciamo mancare niente. Secondo Maurizio Blondet la Wilf è stata deputata del partito di Benjamin Netanyahu. Ma si sbaglia perché il premier israeliano è membro del Likud, mentre la Wilf è stata membro del partito laburista HaAvoda (ovvero il partito di Yitzhak Rabin, Shimon Peres e Ehud Barak) e successivamente di Ha’Atzma’ut – Indipendenza – il partito nato da una scissione del partito laburista guidata da Barak. Coincidenza delle coincidenze l’attacco di Monaco ha avuto luogo il giorno del settantaduesimo anniversario dell’attentato portato a compimento da un’organizzazione sionista in lotta contro il dominio britannico in Palestina all’Hotel King David di Gerusalemme il 22 luglio 1946. Certo, c’è anche il fatto che l’assassino di Monaco pare avesse in mente più la strage di Utoya del 22 luglio 2011 fatta dal neonazista norvegese Anders Breivik che un oscuro evento storico avvenuto più di cinquantanni prima della sua nascita.
Anche a InformareXResistere si sono accorti della faccenda, e ci deliziano con l’articolo di Blondet. Poi che ci siano già stati altri casi di persone miracolosamente scampate a due attentati non è probabilmente una questione della quale loro debbano preoccuparsi. In fondo si tratta di persone che sono andate avanti per anni a credere che le foto di cinque ragazze diverse fossero in realtà della stessa persona “casualmente” presente a Parigi, a San Bernardino, ad Aurora e a Boston.
Ma le coincidenze sono ancora più significative, almeno stando a quanto ci racconta Rosario Marcianò. Sapete cosa è successo il 22 luglio 1209? Ecco, poi non lamentatevi se non vi accorgete che è tutto un false flag.
Non avete notato anche voi che le due M di McDonald’s sono in realtà il numero massonico 33 ROVESCIATO (quindi ancora più pericoloso). Il fatto che Gutjahr fosse a Monaco è davvero un po’ poco per poter dire che sapeva che un ragazzo sarebbe sceso in strada con una pistola in mano per uccidere otto persone e poi togliersi la vita. Non è nemmeno chiaro se le foto postate su Twitter e poi rimosse le avesse scattate lui, o le avesse trovate su Internet come tutti. Ma come al solito quelli che la sanno lunga hanno già chiuso le indagini: è colpa di Israele. Come al solito.
25 luglio 2016