Invito alla diffusione. iskrae
RILEGGENDO “LA MEMORIA DELLA TERRA” (EDIZIONE ITALIANA DI “CONFLICT RESOLUTION FOR HOLY BEINGS”) DI JOY HARJO. A VITERBO UN INCONTRO DI STUDIO NEL CORSO DELL’INIZIATIVA PER LA LIBERAZIONE DI LEONARD PELTIERLa mattina di mercoledi’ 12 aprile 2023 a Viterbo, presso la sede del “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera”, si e’ svolto un incontro di studio sul libro di Joy Harjo, La memoria della terra, Passigli, Bagno a Ripoli (Fi) 2021, pp. 288 (edizione italiana – a cura di Laura Coltelli – di Joy Harjo, Conflict Resolution for Holy Beings, W. W. Norton & Company, New York – London 2017). “Joy Harjo (Tulsa, Oklahoma, 1951), 23rd Poet Laureate degli Stati Uniti, appartiene alla nazione degli Indiani Mvskoke (Creek Indians) ed e’ una figura di assoluto rilievo nel panorama della poesia americana contemporanea. Dopo aver frequentato corsi di pittura allo Institute of American Indian Arts di Santa Fe nel New Mexico, si trasferisce nello Iowa dove nel 1979 consegue il Master of Fine Arts e, tornata nel Sud-Ovest, e’ costretta ai piu’ umili lavori per mantenere se stessa e i figli. A seguito della pubblicazione delle sue prime raccolte e soprattutto di “She Had Some Horses” (1983), inizia a insegnare Creative Writing in varie universita’ americane. E’ autrice di nove volumi di poesia – tra cui “How We Became Human” (trad. it. “Un delta nella pelle”, Passigli, 2017) -, lavori teatrali, libri per bambini e due memoir: “Crazy Brave” (trad. it. Ibis, 2014) e il recentissimo “Poet Warrior”. L’ultima raccolta poetica, “An American Sunrise” (2019), ha ricevuto lusinghieri riconoscimenti da parte della critica e dei numerosissimi lettori, tanto che il volume viene indicato nelle varie classifiche dei piu’ importanti quotidiani come un “National Bestseller”. Molto attiva nell’ambito della propria comunita’ etnica, a lei si deve il progetto e la pubblicazione, in qualita’ di curatrice, di due antologie dedicate alla produzione poetica di scrittori indiani di varie generazioni. Sassofonista a livello professionale con un suo gruppo, ha inciso sette album, l’ultimo dei quali e’ “I Pray for my Enemies”. Ha ricevuto prestigiosi premi come il Ruth Lilly Prize dalla Poetry Foundation, il Wallace Stevens Award dall’Academy of American Poets, due NEA Fellowships, e la Guggenheim Fellowship. Recentemente e’ stata nominata “chancellor” della Academy of American Poets, nonche’ membro del Board of Directors Chair of the Native Arts & Cultures Foundation e della American Philosophical Society. Attualmente vive e lavora in Oklahoma dove le e’ stata conferita la Tulsa Artists Fellowship” (dal risvolto del libro). Nel web aprire la pagina della Casa Bianca attraverso cui inviare lettere: https://www.whitehouse.gov/contact/ Compilare quindi gli item successivi: Mr. President, Traduzione italiana del testo che precede: Signor Presidente, Il “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera” di Viterbo Viterbo, 12 aprile 2023 |